airlander ha scritto:[...]
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ragazze, io non sono stato certo un padre esemplare, però avendo ricevuto una educazione, a mia volta ho cercato di trasferirla a mio figlio al meglio che ho potuto, e quando mi sentivo dire da altri genitori che ero un fortunato ad avere un figlio così, me la ridevo pensando a quanto fossero loro incapaci di essere genitori.
compito non facile certo quello del genitore, tuttavia non è detto che chi non ha figli non sia in grado di comprendere quale sia il livello dell'educazione.
eppure questi sono discorsi che si sentono fare spesso.
ora, secondo me bisogna distinguere.... tu non mi sentirai mai, ad esempio, dire a un genitore che so cosa vuol dire avere un figlio: non ne ho, quindi mi pare evidente...
però penso di saper distinguere un genitore che educa (o almeno ci prova) un figlio, e un genitore che invece non ci mette nulla.
una volta ero in un negozio di abbigliamento che aveva delle vetrate grandissime, e lì ho visto un bambino (con di fianco la mamma) che allegramente sputava su tutti i vetri!
non ne ha lasciato indietro uno: su tutti!
ora, mentre io francamente avrei tirato una scarpa in testa a entrambi, il titolare, con uno spirito zen ammirevole, è andato dalla mamma chiedendole se gentilmente poteva fare in modo che la creatura la smettesse.
questa, per tutta risposta, si è girata inviperita e gli ha detto che evidentemente lui non sapeva cosa volesse dire avere un bambino, perchè i bambini di oggi sono già oppressi da scuola e compiti e mille altre cose, e quindi devono essere lasciati liberi di esprimersi.
ecco, molti genitori di oggi sono così: trincerandosi dietro un "tu non puoi capire...." pretendono di legittimare qualunque cosa.
poi, se tirano su figli disadattati, pericolosi psicopatici o nullafacenti, danno la colpa alla società.
ovviamente non bisogna generalizzare, ma vi garantisco che quella scena era da vedere....
