rubina88 ha scritto:ma sì infatti quello che Ho sbagliato era tutto li. No non mi offendo grazie del consiglio. Proprio dal modo di porsi mi dava fastidio. Bastava che non gli dessi nemmeno il benvenuto. È che poi per attaccare mi sono attaccata alle sue scelte senza capire che in realtà era il suo modo di presentarsi a darmi fastidio. Non sono tutti come me. Che sì presentano e dicono tutto. Tornando alle scelte e al normale, come dico sempre, ognuno é normale nella sua anormalità e ognuno é anormale nella sua normalità!
Scusa se mi intrometto in una tua discussione (volevo commentarla dal titolo, ma poi leggendo i thread mi sono accorto che venivo citato e allora mi sono sentito parte in causa)
Prenettendo che io non ho attaccato nessuno (essendo un sostenitore del "vivi e lascia vivere" nonchè un wiccan (orrore....non so manco cattolico) una religione che ha come principio base l'amore verso tutto e tutti (ma non apriamo pure un altra diatriba sulle religioni), sarei stato oltremodo ipocrita ad accusare a gratis o criticare qualcuno che non la pensa come me.
Rosicare, da qualsiasi parte venga (da un moralista o da un anticonformista o da un conformsta etc.) quello si che mi da fastidio ! Ma di certo non mi sogno ne di attaccare ne di giudicare. Chi si pone con forza di fronte ad una disscussione (o a uno scambio di vedute) finisce prima o dopo per perdere la calma e la perdita della calma porta alla perdita del controllo e crea al nostro stato emotivo più danni di quando mai noi potremmo provocare al nostro contendente
Chiarito questo, mi piacerebbe conoscere a sto punto che cosa ti ha dato fastidio della mia presentazione o dal mio modo di pormi....
1) la mia età? (visto che l'hai usata più volte come un oggetto contundende )
2) il fatto che mi piacciano le emozioni forti e che non godo al divertimento "sano ed equilibrato"?
3) il fatto che non mi sia presentato raccontando una sdolcinata storia sentimentale finita a p...tane o che (in un certo senso) mi esprimo con un leggero accenno al turpiloquio?
4) Il fatto che non abbia citato di essere un sostenitore di sani principi (tipo: "sono una brava persona tutta chiesa, lavoro, famiglia e barbecure nei giorni feriali"?)
Bah...

...ma sei prorpio sicura che sia io quello che critica i bigotti? naturalmente il termine "bigotto" non è usato a fini offensivi.... sono abituato a chiamare le cose col loro nome.... (non vedo perchè un cieco dovrebbe offendersi se lo chiamo "cieco" anzichè "non vedente")
No, perchè a cosa nun me quadra... di solito so sempre i "bigotti" che me so venuti a giudicare e rosicare a me ....anche quando non li ca..vo manco de striscio (ed a scanso di equivoci preciso che sto parlando di esperienze nel real )
ps.
La mia ex (orrore degli orrori ci siamo messi insieme quando lei aveva 23 anni e io 48 e siamo stati insieme per 6 anni) era (anzi è visto che non è morta) una di quelle bigotte super, una mammona da eccezione e per giunta pure secchiona, ma non disdegnava una corsa in moto, na canna a S. Lorenzo o ar Pigneto, Na bottiglia di tequila da discount o na nottata di eccessi (e ti assicuro che non lo faceva di certo per assecondare me)...e io ho passato 6 estati con la sua famiglia (in precedenza mai stato 2 estati consecutive nello stesso posto), annavo in chiesa e me facevo le aadorazioni, gli avventi e il natale davanti ar presepio.... (e a dirla tutte me piaceva pure)
Non voglio fare il maestro de vita (mica so Donasimiento) ne quello che se mette a dare consigli dall'alto delle sue esperienze (o peggio dall'alto della sua vegliardia).... Ma te lo ripeto.... non è che tutto sto imporsi, giudicare, paragonare porta ad innervosirsi ancora di più quando i motivi per essere nervosi sono ben altri e pure piu gravi di una presentazione in un forum?
rubina88 ha scritto:
..........Qualche mese fa nel mio gruppo di amici una mia amica ha portato una persona nuova. Sì sa che le novità spesso alterano le dinamiche del gruppo. Ma questa ragazza non sì trovava con tutti, e fino a qui tutto normale. Una sera lei e questa nostra amica non c'erano e tutti sì sono messi a parlare male di lei. Poi il giorno dopo glielo hanno detto di persona. Lei non sì è offesa perché ha detto anche io mi sentivo a disagio. Io la sera prima mi sono astenuta dal fare giudizi sia perché non sì parla male degli assenti sia perché non sono nessuno per giudicare. In sua presenza hanno chiesto il mio parere e ho detto che in effetti lei è lun diversa da noi ma che possiamo molto imparare dal diverso. Ora lei dopo tre mesi lei sì trova bene con tutti
Questo è uno dei motivi che a me le comitive de gente nu me so mai piaciute
