alilad81 ha scritto:
Sono orgogliosa sì, sono stata sempre orgogliosa di essere precaria, perchè sono circondata da ragazzi come me e più adulti di me che non possono essere neanche quello.
Ciao...
Non vedo cosa ci sia ad essere orgogliosi di un problema che sarebbe meglio non ci fosse nella propria vita, no? Questo tuo orgoglio mi fa pensare più ad un tuo modo di difenderti che non ad una "giusta causa" di orgoglio...
E' come se uno fosse orgoglioso di avere una ferita e magari pure una cicatrice. Non ti sembra?
So anche cosa significa vivere nel terrore di vivere da precaria per tutta la vita, probabilmente per come ti giudicherà il mondo solo per questa tua grande "colpa".
Ecco il tuo problema, a mio avviso: tu sei pronta alla lotta, ma la battaglia sempre imminente si svolge nel tuo mondo interiore, non nella realtà. Stiamo sempre pronti, perché non si sa mai, ma questo è il regno delle paure e delle fantasticherie negative, perché il giudizio altrui che a te sembra pesare così tanto è come una nuvola, è vapore, solo un pensiero...
Le parole feriscono come una lama, ma quando siamo noi ad averle affilate nella bocca degli altri mentre le pronunciano. Altrimenti, restano parole. Ti scuotono, ti svegliano, ti agitano, ci pensi e ci ripensi, ma se poi le lasci andare, tornano ad essere quello che erano. Suoni nell'aria.
Anche chi lavora in tipografia, il barista, l'elettrauto, chi non è in servizio per un intero anno scolastico insomma e vuole comunque essere indipendente a 30 anni e che non trova case perchè non può fornire neanche le mie di garanzie.
Appunto. E ti sembra che un proprietario di casa abbia colpa se vuole mettersi al riparo? Non è lui che deve pagare l'ingiustizia della tua posizione.
Può fare quindi ciò che vuole ma non ha il diritto di mortificare dei lavoratori con richieste veramente assurde.
Bisogna vedere se sono assurde per davvero o se tu le consideri tali perché è il tuo modo di essere che ti spinge a percepirle in questo modo.
Anche io scelgo i proprietari della case che abito e sceglierò anche stavolta
Fai molta attenzione a questa frase, Alilad. Proprio come tu scegli, anche loro si riservano il diritto di sceglierti oppure di scartarti...
coloro che prenderanno garanzie solo dalla mia faccia
Stai scherzando, vero?
(e da un congruo anticipo di due più una mensilità ovviamente, che già è tanto perchè si aggira sempre intorno a 1200 euro in un'unica soluzione...!)
Ma non basta, Alilad! Anche un disoccupato può avere 2000 € in tasca. Se il proprietario vuole avere garanzie sul dopo, vuoi fargliene una colpa?
senza il bisogno ulteriore di prendere in ballo i miei genitori per i mesi successivi.
Ecco un altro punto caldo. Se tu hai problemi con i tuoi, quella persona (il proprietario di casa) non può saperlo, né è giusto che sia indirettamente coinvolto in questo. Se sei scappata di casa e hai sbattuto la porta (
è solo un esempio) lui non lo sa e non è giusto che debba scontare la cosa apparendo come un cattivo perché vuole garanzie...
Se tu hai scommesso con te stessa sulla grande sfida verso l'autonomia, e saresti pronta a morire di fame pur di non chiedere aiuto ai tuoi, in questo tentativo di affermazione del tuo io - che è anche giusto, se vogliamo - ancora una volta lui non c'entra...
Ovviamente in tutto questo discorso ho già tagliato quei proprietari di case che si comportano "davvero" male...
Ciao Alilad. Vivi in pace e sfodera il tuo sorriso migliore davanti al prossimo proprietario di casa.
Mostra la tua umanità senza averla depurata dalle tue vulnerabilità, e se sei almeno un pochino fortunata, lui farà lo stesso. Se non è uno di quelli davvero balordi...
