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Inviato: 27/07/2011, 9:35
da dies irae
justeyes89 ha scritto:[...]
ammazza quanto sei profondo stamattina
.Comunque non credo che il lei sia una "convenzione sociale imposta",la vedo semplicemente come una forma di rispetto e un modo per mettere momentaneamente le distanze.Da qui si può sempre passare al tu con molta semplicità
sicuramente è come dici tu, è un falso problema quello che mi pongo
Re: Il valore del "Lei".
Inviato: 23/09/2011, 0:44
da max79
L'Uomo dell'Alpe ha scritto:Un paio di mattine fa Beppe Severgnini su RMC ha parlato dell'invasione del "tu" nella nostra lingua, a discapito del "Lei". Ho notato che al riguardo esiste anche un file podcast che si trova sul sito di radiomontecarlo, alla sezione "podcast" appunto, dal titolo "Beppe Severgnini, il dare del tu è diventato una moda". Per chi desidera, è un piccolo ma interessante spunto di riflessione che evidenzia quanto in effetti il "Lei" sia sfortunatamente ormai in disuso e soprattutto quanto sia erroneo equiparare il "tu" italiano allo "you" inglese.
Per chi lo farà, buon ascolto.
Il lei può avere molti significati ... io lo uso il solo per una questione
di educazione e di rispetto verso il prossimo , oppure si usa il lei quando si vuole mantenere una certa distanza da qualcuno , non per questo dare del tu comunque e un'offesa o una mancanza di rispetto , dipende anche dal momento
Inviato: 30/10/2011, 14:00
da Semplice77
assolutamente del lei al capo al lavoro,avevo il capo che era di vedute antiche ( ed è stato un bene davvero) gli davo del lei e il tu non mi sarebbe mai venuto spontaneo,abbiamo sempre avuto un buonissimo rapporto ,qualche litigata per vedute opposte ma tutto finiva li,è vero che non è il tu o il lei ad dare rispetto ma con il mio capo è stato quasi come un'adorazione per la persona che era
Inviato: 31/10/2011, 15:22
da justeyes89
Semplice77 ha scritto:assolutamente del lei al capo al lavoro,avevo il capo che era di vedute antiche ( ed è stato un bene davvero) gli davo del lei e il tu non mi sarebbe mai venuto spontaneo,abbiamo sempre avuto un buonissimo rapporto ,qualche litigata per vedute opposte ma tutto finiva li,è vero che non è il tu o il lei ad dare rispetto ma con il mio capo è stato quasi come un'adorazione per la persona che era
io credo che in certi ambienti o con certe persone sia necessario dare del lei,non per mettere una distanza ma per mantenere un certo rispetto.A parte il datore di lavoro,ti faccio anche un esempio banale.E' doveroso dare del Lei o del Voi ai suoceri,anche se ci si prende una certa confidenza perché non deve mai venir meno il rispetto,cosa che succede spesso quando ci si dà del tu.
Re: Il valore del "Lei".
Inviato: 01/11/2011, 21:51
da fabius.ol
asterix74 ha scritto:[...]
Personalmente sono d'accordo con tutti "Voi". Oggi il "Lei" sta pian piano scomparendo. Personalmente lo utilizzo anch'io per rivolgermi a persone con molti più anni dei miei o sorattutto in ambito lavorativo quando mi trovo con dei clienti ma, allo stesso tempo, mi da fastidio quando a mia volta lo usano nei miei confronti. Sarà stupido ma in qualche forma fa sentire piu' vecchi.
Può essere questo un motivo per cui spesso si preferisce dire: Dammi pure del tu?
hai, scusa se ti do del tu, ma siamo coetanei, riportato parola per parola anche il mio pensiero