
qualche giorno fa, per radio ho sentito l'espressione "vampiro emotivo", riferito a persone che succhiano l'emotività positiva degli altri.
incuriosita e meditabonda, ho googlato e ho trovato questo:
"Il termine è stato coniato dallo scrittore Mario Corte in un libro pubblicato nel 2002: “Se i vampiri dei romanzi e dei film succhiano sangue, questa tipologia di persona si nutre invece della fiducia delle conoscenze e delle amicizie che lo circondano, rapinandoli della loro energia vitale con modalità manipolatorie semplici, ma efficaci. Dalla negazione di un saluto al disconoscimento di un merito, fino alla sopraffazione: sono tutti metodi di sottrazione, per ledere la dignità altrui”, spiega Corte."
ora, vi chiedo: voi avete mai conosciuto una persona che rispecchia questa definizione e che, quindi, vi sentireste di definire come vampiro emotivo?
perchè vi confesso che io ho immediatamente pensato a una persona.....
