airlander ha scritto:Tutto sommato la cosa migliore è che una persona sia dotata in maniera istintiva della capacità di gestire con gusto la propria personalità in funzione del proprio aspetto e nella consapevolezza di saper comprendere sino a che punto potrà anche consentirsi qualsiasi eccesso senza mai scadere nel cattivo gusto.
A parte che, c'è tanta gente la quale non sa nemmeno cosa vuole dire quello che hai così bene scritto, tanti indossano ciò che gli capita alla mano, magari senza neppure pensare di stare male, o imponendosi (e imponendo...) la giustificazione della praticità.
Non sono assolutamente d'accordo pure io nell'imporre qualcosa, figuriamoci un capo di vestiario poi, però trovo puerile e inutile, l'atteggiamento oltranzista di rifiuto a voler indossare qualcosa di gradevole e femminile, nel caso stessimo parlando di donne, solo per fare muro contro muro col proprio compagno.
Io credo che, in maniera molto naturale e serena, al di là di esigenze di lavoro o connesse con la stanchezza, e i momenti in cui ci sono cose ben più importanti dei tacchi e delle scollature, l'abbigliarsi in maniera carina e piacente, senza sconfinare nel volgare, possa essere motivo di gradevole intesa fra i due che ma gari si accingono ad uscire insieme, o trascorrere una serata con amici.