Torno appena adesso dall'unico negozio fornito di arredamenti del paesino in cui abito e che ho, per forza di cose, scelto perla casetta che ho in mente di acquistare. La ricerca di quest'ultima non è stata affatto faticosa, ho impiegato esattamente tre giorni: in uno sono andata nell'unica agenzia del paese, nella quale mi sono state indicate le case che avevo trovato mediante una ricerca estenuante sul web, in uno ho visitato l'unica casa indipendente che ho trovato, nell'altro sono andata a vedere quella in vendita dal mio attuale padrone di casa...La scelta non è stata quindi molto ardua: una aveva i termosifoni e l'altra no, una era più nuova e l'altra più vecchia...Quale ho scelto secondo voi?
In un paese comprar casa è come scegliere un vestito.
E ora eccola qui: la mia cucina in 3D, in tre differenti varianti, in un progettino creato rispettando il mio piccolo sogno...E poi eccolo: l'armadio con lo specchio, che era già da tempo nei miei pensieri, anche se ancora nessuno ci aveva presentati...Ed è un'emozione strana, sentire che i mobili ti parlano... percepisci, ancora una volta, che il cuore umano è capace di comunicare silenziosamente ed ascoltare molte cose, per motivi misteriosi e allo stesso modo, con del legno, con un alunno, con un uomo, con un parente, con un'auto...E scopri che i tuoi sogni si possono concretizzare in un 3D e sembra ancor più miracoloso questo...