
E poi... matita o penna + un foglio bianco, togliete gli astucci e libri dai vostri banchi... riflessione semiseria, due punti e a capo: (che ansia il ricordo del compito a sorpresa!

Ognuno di noi ha il proprio lavoro, i propri ricordi, le proprie esperienze, i propri sogni. Ognuno di noi sta sviluppando la propria sensibilità in relazione a ciò che vive,
assorbendone dentro di sè parti grandi quanto metà o più dell'universo
insieme a parti infitamente piccole quanto l'antenna di una formichina che barcolla mentre trasporta il granello di zucchero.
A volte ci accorgiamo che "sulla nostra pelle" ci son i segni dell'esplosione di una bomba di ahimè chissà quale orrenda guerra
accanto alle vibrazioni bellissime e impercettibili dei riflessi di luce negli occhi di chi abbiamo amato o amiamo.
A volte mi appare in sogno la sagoma mossa del ragazzo che si getta dal grattacielo con la sua speranza di salvarsi
sovrapposta al controluce calmo e piecevole e confortevole della tenda semitrasparente davanti alla finestra.
Tutto questo, contrasti e contrappunti inclusi, è il frutto di una nostra selezione, il più delle volte inconsapevole. Non sto qui a chiedermi il perchè.
Mi piacerebbe parlare con voi semplicemente su cos'è per voi l'emozione e dove pensate oggi, e in questo momento, potete coglierla e fare vostra.
La mia convinzione è che abbiamo tutti, nessuno escluso, l'età giovane e giusta per poterci sempre emozionare, basta guardare nell'altro angolo.
Quindi... evitiamo di "squagliarcela" pensando a "io non mi emoziono"

Un sorriso a tutti e mille grazie a voi,
consegna senza voto, come siam abituati sempre a fare qui
