Uscire dall'euro

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Uscire dall'euro

Messaggio da Ospite » 20/03/2014, 22:04

Tra poche settimane ci saranno le elezioni europee, e, mai come in questo periodo, queste elezioni sono importanti.

Sta crescendo il fronte di chi sostiene che l'Italia debba subito uscire dall'euro, penso per esempio a giornalisti come Paolo Barnard, economisti come Alberto Bagnai ed Antonio Maria Rinaldi, ma, in particolare, io suggerisco di ascoltare questi due interventi del prof. Claudio Borghi, docente alla Università Cattolica di Milano, il quale sostiene che l'euro è una moneta troppo forte per la nostra economia, e, non essendo possibile intervenire sul cambio, le nostre aziende non vendono i loro prodotti, e sono quindi destinate a chiudere. Tutto questo mette in secondo piano tutti gli altri problemi che attanagliano il nostro paese (corruzione, casta, spesa improduttiva, pressione fiscale, etc.)

Vi consiglio di ascoltare questi interventi, sono assolutamente "digeribili" e non le solite pallosissime conferenze economiche.

http://www.youtube.com/watch?v=aTHvZNMKIXg

http://www.youtube.com/watch?v=txdYXmM3KX0

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Etere
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Re: Uscire dall'euro

Messaggio da Etere » 20/03/2014, 22:59

Klaus72 ha scritto:
Vi consiglio di ascoltare questi interventi, sono assolutamente "digeribili"
http://www.youtube.com/watch?v=aTHvZNMKIXg

http://www.youtube.com/watch?v=txdYXmM3KX0
E seguiti dai rutti di Salvini? :DD
Senza il sol nulla son io

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Re: Uscire dall'euro

Messaggio da Ospite » 21/03/2014, 9:47

Etere ha scritto:E seguiti dai rutti di Salvini? :DD
Se Salvini appoggia idee giuste io dico W Salvini.

Se vuoi sei padronissimo di preferire la Merkel, gli Olli Rehn e le banche

Ares.87
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Re: Uscire dall'euro

Messaggio da Ares.87 » 21/03/2014, 14:01

Klaus72 ha scritto:Tra poche settimane ci saranno le elezioni europee, e, mai come in questo periodo, queste elezioni sono importanti.

Sta crescendo il fronte di chi sostiene che l'Italia debba subito uscire dall'euro, penso per esempio a giornalisti come Paolo Barnard, economisti come Alberto Bagnai ed Antonio Maria Rinaldi, ma, in particolare, io suggerisco di ascoltare questi due interventi del prof. Claudio Borghi, docente alla Università Cattolica di Milano, il quale sostiene che l'euro è una moneta troppo forte per la nostra economia, e, non essendo possibile intervenire sul cambio, le nostre aziende non vendono i loro prodotti, e sono quindi destinate a chiudere. Tutto questo mette in secondo piano tutti gli altri problemi che attanagliano il nostro paese (corruzione, casta, spesa improduttiva, pressione fiscale, etc.)

Vi consiglio di ascoltare questi interventi, sono assolutamente "digeribili" e non le solite pallosissime conferenze economiche.

http://www.youtube.com/watch?v=aTHvZNMKIXg

http://www.youtube.com/watch?v=txdYXmM3KX0
Tralasciamo la questione credibilità Lega Nord sull'argomento Euro.

Cosa accadrebbe effettivamente se l'Italia uscisse dall'euro in questo momento non lo sa nessuno, si fanno ipotesi...

Certo potrei pensare che lo spread schizzerebbe e il debito pubblico diverrebbe insostenibile. Un debito pubblico di duemila miliardi. Ah, duemila miliardi di euro. Di cui gran parte è detenuta da stranieri che immagino non avrebbero problemi a convertire il loro credito in una moneta che vale meno...

Potrei pensare che un referendum sull'euro, come canta qualche grillo, spingerebbe la gente, nel dubbio, a ritirare i propri risparmi (in euro) dalle banche, prima di ritrovarsi in mano una moneta che vale meno. Banche che rischierebbero di chiudere non potendo, nella maggior parte dei casi, sostenere una corsa agli sportelli. Potrei anche pensare che gli investitori sposterebbero le loro attività finanziarie all'estero, verso nazioni con una valuta più forte.

Ma per fortuna è arrivato il professor Borghi a spiegarci che non c'è problema!!! Usciamo dall'euro, ci svalutiamo e così esportiamo di più i nostri prodotti, creiamo più lavoro, abbiamo più soldi e siamo tutti più felici! Ma che grande idea!!! Possibile che nessuno ci abbia mai pensato prima?...

Peccato che non sia proprio così...

Innanzitutto si esportano prodotti finali, ma si importano materie prime. Soprattutto in un paese “industriale” come l'Italia. Se la moneta si svaluta il costo delle importazioni aumenta (va beh, magari possiamo fare a meno di petrolio e gas...) e di conseguenza aumenta il prezzo del bene finale, riducendo (se non annullando) il vantaggio di competitività e creando inflazione. Aumenta il tasso di interesse e addio crescita.

Inoltre la svalutazione fa aumentare la domanda di prodotti, non la produzione che, per aumentare e soddisfare tale domanda, necessita finanziamenti che i sistemi bancari chiaramente “tendono” a non concedere in caso di forte indebitamento.

E mentre noi cercheremmo di eliminare i costi di importazione con produzioni proprie, da altre parti si produrrebbe allo stesso prezzo prodotti di qualità superiore.

E poi ci sono le svalutazioni competitive e tantissimi altri motivi...

Tutto questo non lo dico io, ma lo dice Confindustria, lo dicono quasi tutti gli economisti e banchieri centrali.

Ma c'è Borghi!

Io non voglio difendere l'euro. Non voglio difendere la Germania o la Merkel.
Si può discutere di come l'Italia sia entrata nell'euro (per questo ho tralasciato la questione credibilità Lega Nord).
Si può discutere dell'uscita in un certo modo (economia forte, velocità e segretezza di una tale operazione).
Dire che un paese già in crisi debba andare a mettersi in una situazione di totale rischio in cui certo è solo l'incerto, la trovo una cosa insensata, sostenuta da chi approfitta della fragilità della gente che non sa più dove sbattere la testa, cavalcando la sua rabbia attraverso la solita demagogia populista che indirizza verso un capro espiatorio, ignorando quelle problematiche che sarebbe più sensato preoccuparsi di risolvere anziché scegliere di metterle in secondo piano.

Amen.

Ospite


Messaggio da Ospite » 21/03/2014, 14:24

I fan del'euro hanno paura che alle prossime elezioni europee avranno successo i partiti "euroscettici" e allora subito fomentano ogni tipo di paura da appioppare alla gente.

Prima attaccano a livello personale (e la Lega Nord è un ottimo bersaglio, fosse stato un partito di sinistra sarebbe stato più difficile).

Poi si passa al terrorismo psicologico secondo cui faremo la spesa con la carriola (chi di noi non andava dal benzinaio con la carriola fino al 2002?), non avremo più soldi in banca, tra un po' arriveranno a dire anche che la Terra scoppierà.

Intanto in Europa più di un paese sta crollando (Grecia, Spagna, Portogallo, Italia, etc.), ma questo è un dettaglio, ormai c'è il totem euro e guai a toccarlo, prendiamocela con la sfiga (eh beh siamo "destinati" a soffrire), col brutto tempo, con il sole che entra nel Sagittario invece che nei Gemelli etc. ma l'euro è sacro e guai a toccarlo.

Quando i fan dell'euro mi spiegheranno in cosa dobbiamo essere ottimisti stando nell'euro, allora forse mi convincerò, ma fino a che faranno solo attacchi a questa o quella persona, o finché faranno del terrorismo psicologico, o finché faranno i fatalisti dando la colpa di tutto alla sfiga, resto dell'idea che è bene uscire al più presto.

Faccio notare che il prof. Borghi non si presenterà alle elezioni, quindi non ha motivo di "terrorizzare" la gente, ma se dice quello che dice, essendo anche docente universitario di economia, forse qualche ragione ce l'avrà...

Faccio inoltre notare che noi, col "debito pubblico" - altra ottima arma di terrorismo psicologico, oltre allo "spread" (chi di voi ne aveva mai sentito parlare prima del 2011?) - al 120% circa stiamo ad un passo dal baratro, ed il Giappone, che ce l'ha al 250% non sta nemmeno nell'anticamera della crisi...boh forse sarà che noi abbiamo la "sfiga" e loro no....

Speriamo di non uscire dall'euro sennò qualcuno perderà il lavoro, mentre noi, per fortuna questo rischio non ce l'abbiamo.

Ares.87
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Messaggio da Ares.87 » 21/03/2014, 15:16

Klaus72 ha scritto:I fan del'euro hanno paura che alle prossime elezioni europee avranno successo i partiti "euroscettici" e allora subito fomentano ogni tipo di paura da appioppare alla gente.

Prima attaccano a livello personale (e la Lega Nord è un ottimo bersaglio, fosse stato un partito di sinistra sarebbe stato più difficile).

Poi si passa al terrorismo psicologico secondo cui faremo la spesa con la carriola (chi di noi non andava dal benzinaio con la carriola fino al 2002?), non avremo più soldi in banca, tra un po' arriveranno a dire anche che la Terra scoppierà.

Intanto in Europa più di un paese sta crollando (Grecia, Spagna, Portogallo, Italia, etc.), ma questo è un dettaglio, ormai c'è il totem euro e guai a toccarlo, prendiamocela con la sfiga (eh beh siamo "destinati" a soffrire), col brutto tempo, con il sole che entra nel Sagittario invece che nei Gemelli etc. ma l'euro è sacro e guai a toccarlo.

Quando i fan dell'euro mi spiegheranno in cosa dobbiamo essere ottimisti stando nell'euro, allora forse mi convincerò, ma fino a che faranno solo attacchi a questa o quella persona, o finché faranno del terrorismo psicologico, o finché faranno i fatalisti dando la colpa di tutto alla sfiga, resto dell'idea che è bene uscire al più presto.

Faccio notare che il prof. Borghi non si presenterà alle elezioni, quindi non ha motivo di "terrorizzare" la gente, ma se dice quello che dice, essendo anche docente universitario di economia, forse qualche ragione ce l'avrà...

Faccio inoltre notare che noi, col "debito pubblico" - altra ottima arma di terrorismo psicologico, oltre allo "spread" (chi di voi ne aveva mai sentito parlare prima del 2011?) - al 120% circa stiamo ad un passo dal baratro, ed il Giappone, che ce l'ha al 250% non sta nemmeno nell'anticamera della crisi...boh forse sarà che noi abbiamo la "sfiga" e loro no....

Speriamo di non uscire dall'euro sennò qualcuno perderà il lavoro, mentre noi, per fortuna questo rischio non ce l'abbiamo.
Io non sono "fan dell'euro" e per me ognuno può pensare quello che vuole anche perché ne io ne te ne Borghi possiamo avere tante certezze.

Certo che se uno vuole convincermi che uscire dall'euro risolverebbe magicamente ogni problema non può portarmi la solita storia svalutazione = aumento delle esportazioni, poiché non corretto.

Soprattutto come faccio ad ascoltare uno che sostanzialmente dice:
"Si ci sono gli sprechi, gli scandali, la mafia, la corruzione, ma va beh, queste cose c'erano pure negli anni Ottanta eppure si stava bene. Quindi la colpa è dell'euro, è colpa della Germania, dell'Europa, l'Europa è il diavolo!"

Ma è sensato questo ragionamento?

Siamo un popolo così ligio che può permettersi di puntare il dito contro altri? Ma li legge i giornali costui? Lo possiamo dire che l'italiano, se può, ruba? O ci offendiamo? La colpa è dell'euro?

Pochi studiano la storia dell'integrazione europea, vedono in essa il male e propongono i ritorni al passato. Io preferisco andare in un'altra direzione, ma ripeto, ognuno facesse ciò che vuole.

E poi certo, il debito pubblico è terrorismo psicologico... peccato che ci si paghino sopra interessi di miliardi di euro (95 nel 2013).

Ospite


Messaggio da Ospite » 21/03/2014, 15:31

Ares.87 ha scritto:Soprattutto come faccio ad ascoltare uno che sostanzialmente dice:
"Si ci sono gli sprechi, gli scandali, la mafia, la corruzione, ma va beh, queste cose c'erano pure negli anni Ottanta eppure si stava bene. Quindi la colpa è dell'euro, è colpa della Germania, dell'Europa, l'Europa è il diavolo!"

Ma è sensato questo ragionamento?
Assolutamente sì, se io ho uno che sta per morire di infarto non posso starmi a preoccupare se ha la cataratta, l'ernia o l'osteoporosi, di quello mi preoccupo dopo.

Siamo poi sicuri che in Germania, Francia, Olanda, etc. sono tutti santi? Io non ci giurerei.
Ares.87 ha scritto:E poi certo, il debito pubblico è terrorismo psicologico... peccato che ci si paghino sopra interessi di miliardi di euro (95 nel 2013).
I giapponesi dovrebbero allore fare un harakiri di massa....

Domanda da ignorante: ma se noi siamo la peggiore zavorra che grava sulla "povera Europa" e la "povera Germania che lavora per i poveri" come mai non vogliono che usciamo? Fosse che hanno paura?

Se poi invece le cose vanno bene come stanno andando allora diciamolo...

MaxRiserbo
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Re: Uscire dall'euro

Messaggio da MaxRiserbo » 21/03/2014, 16:02

Ares.87 ha scritto:[...]

Io non voglio difendere l'euro. Non voglio difendere la Germania o la Merkel.
Si può discutere di come l'Italia sia entrata nell'euro (per questo ho tralasciato la questione credibilità Lega Nord).
Si può discutere dell'uscita in un certo modo (economia forte, velocità e segretezza di una tale operazione).
Dire che un paese già in crisi debba andare a mettersi in una situazione di totale rischio in cui certo è solo l'incerto, la trovo una cosa insensata, sostenuta da chi approfitta della fragilità della gente che non sa più dove sbattere la testa, cavalcando la sua rabbia attraverso la solita demagogia populista che indirizza verso un capro espiatorio, ignorando quelle problematiche che sarebbe più sensato preoccuparsi di risolvere anziché scegliere di metterle in secondo piano.

Amen.
La vecchia politica ha rovinato un paese. In realtà l'euro (IMHO) è l'unica cosa che ha tenuto a galla l'Italia e una certa "stabilità sociale", tenuto conto che con la lira questa politica suicida di sprechi e corruzione avrebbe mandato il paese allo sfascio diversi anni fà.
Tornare indietro è IMPOSSIBILE. Nessuno si farebbe pagare con moneta che non vale nulla le materie prime che ci servono. Le continue svalutazioni si tradurrebbero in una inflazione a doppia cifra che le recenti generazioni non hanno mai visto e non sanno cosa voglia dire.
In tempi brevi i negozi si svuoterebbero, le banche verrebbero prese d'assalto dai correntisti e chi può cercherà di salvare il salvabile espatriando capitali all'estero. Non è fantascienza è già tutto successo in Argentina e posso affermarlo perchè dei miei parenti sono dovuti rientrare in Italia causa default.
Qualcuno dice che ci vuole una rivoluzione culturale, ed io approvo, ma disconoscere l'euro in questo momento è solo propaganda. Lo sanno benissimo quale sarebbe la catastrofe che colpirebbe il paese.

Ospite

Re: Uscire dall'euro

Messaggio da Ospite » 21/03/2014, 16:16

MaxRiserbo ha scritto:La vecchia politica ha rovinato un paese.
Ti risulta che la malapolitica ci sia solo in Italia? Negli USA, per fare un esempio, sono tutti santi?
MaxRiserbo ha scritto:In realtà l'euro (IMHO) è l'unica cosa che ha tenuto a galla l'Italia e una certa "stabilità sociale", tenuto conto che con la lira questa politica suicida di sprechi e corruzione avrebbe mandato il paese allo sfascio diversi anni fà.
A me non risulta che "stiamo a galla", ma mi risulta che stiamo andando a picco. La lira c'è stata per parecchi anni, ma mi risulta che tutti questi problemi non li abbiamo avuti.
MaxRiserbo ha scritto:Nessuno si farebbe pagare con moneta che non vale nulla le materie prime che ci servono.
Quando avevamo la lira pagavamo in dollari, siamo forse caduti in disgrazia?
Ora soldi non ne abbiamo, con cosa paghiamo?
MaxRiserbo ha scritto:Le continue svalutazioni si tradurrebbero in una inflazione a doppia cifra che le recenti generazioni non hanno mai visto e non sanno cosa voglia dire.
Negli anni 80 avevamo un'inflazione a 2 cifre, ora siamo in deflazione, stiamo meglio ora?
MaxRiserbo ha scritto:In tempi brevi i negozi si svuoterebbero
E' quello che sta succedendo ora
MaxRiserbo ha scritto:le banche verrebbero prese d'assalto dai correntisti e chi può cercherà di salvare il salvabile espatriando capitali all'estero.
Hai dimenticato di dire che ci sarebbe un'epidemia di colera, scarlattina, vaiolo, e tornerebbe anche la peste.
Nel 2011 eravamo sull'orlo del fallimento, nessuno "ha preso d'assalto le banche"
MaxRiserbo ha scritto:Non è fantascienza è già tutto successo in Argentina e posso affermarlo perchè dei miei parenti sono dovuti rientrare in Italia causa default.
L'Argentina si era legata ad una moneta molto più forte (il dollaro), proprio come abbiamo fatto noi
MaxRiserbo ha scritto:ma disconoscere l'euro in questo momento è solo propaganda.
Difendere l'euro e questa situazione è propaganda
MaxRiserbo ha scritto:Lo sanno benissimo quale sarebbe la catastrofe che colpirebbe il paese.
Sarebbe la catastrofe per quelli che non potrebbero comprarsi il nostro paese per 2 soldi

Ares.87
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Messaggio da Ares.87 » 21/03/2014, 16:53

Klaus72 ha scritto:[...]


Assolutamente sì, se io ho uno che sta per morire di infarto non posso starmi a preoccupare se ha la cataratta, l'ernia o l'osteoporosi, di quello mi preoccupo dopo.
Abbiamo due punti di vista differenti.
Klaus72 ha scritto:[...]

Siamo poi sicuri che in Germania, Francia, Olanda, etc. sono tutti santi? Io non ci giurerei.
Assolutamente no. Anzi, ne avrei da dire tante anche sulla Germania, ma dare alla Merkel la colpa della situazione italiana mi sembra un tantino insensato.
Klaus72 ha scritto:[...]


I giapponesi dovrebbero allore fare un harakiri di massa....
In Giappone c'è un sistema bancario diverso, nel quale la Banca centrale stampa direttamente moneta e, a differenza nostra, questo enorme debito è detenuto interamente dai giapponesi stessi. Qui è spiegato meglio:

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2013-01-15/perche-debitopil-giappone-spende-091020.shtml?uuid=AbdBNSKH

Comunque sia questo non è un gioco che dura all'infinito e il Giappone tra vent'anni potrebbe non essere messo più così bene. Il discorso è sempre quello: dobbiamo preoccuparci di come stiamo ora o di come staremo? Anche qui sono punti di vista.
Klaus72 ha scritto:[...]

Domanda da ignorante: ma se noi siamo la peggiore zavorra che grava sulla "povera Europa" e la "povera Germania che lavora per i poveri" come mai non vogliono che usciamo? Fosse che hanno paura?

Se poi invece le cose vanno bene come stanno andando allora diciamolo...
Ma chi è che dice questo? Bisogna tornare a contare di più in Europa, ma il nostro obiettivo non è creare problemi alla Germania, casomai risolvere i nostri.

MaxRiserbo
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Re: Uscire dall'euro

Messaggio da MaxRiserbo » 21/03/2014, 17:36

Kluass ti risponderò punto per punto. Ma perdona non adesso.
Se poi ci limitiamo a fatti oggettivi riusciamo a parlare di qualcosa senno facciamo solo a cornate. Ciao a presto.

Ospite


Messaggio da Ospite » 21/03/2014, 17:52

Ares.87 ha scritto: Abbiamo due punti di vista differenti.
Quindi se c'è un infartato bisogna intervenire prima sulla cataratta e poi sull'infarto, interessante. Potremmo anche dire che un'unghia incarnita è più grave che un tumore...questione di "punti di vista"
Ares.87 ha scritto: Assolutamente no. Anzi, ne avrei da dire tante anche sulla Germania, ma dare alla Merkel la colpa della situazione italiana mi sembra un tantino insensato.
Con l'euro stanno andando tutti peggio tranne la Germania, è francamente ridicolo pensare che sbagliano tutti e la Germania è l'alunno diligente che fa i compiti. Molto più sensato pensare che l'euro sia stato ritagliato su misura per loro. Se noi siamo "la palla al piede dell'Europa" e loro non vogliono che usciamo (perché è soprattutto la Germania a non volere che Italia, Grecia, etc. stiano nell'euro) è sin troppo evidente che con una nostra uscita guadagneremmo noi e non loro
Ares.87 ha scritto:In Giappone c'è un sistema bancario diverso, nel quale la Banca centrale stampa direttamente moneta
In Giappone hanno quella che si chiama "sovranità monetaria", che avevamo anche noi fino al 1981, anno in cui la Banca d'Italia è stata separata dal Tesoro.
Ares.87 ha scritto:Bisogna tornare a contare di più in Europa, ma il nostro obiettivo non è creare problemi alla Germania, casomai risolvere i nostri.
Di questo passo l'unica cosa che conteremo saranno i morti, per 20 anni dobbiamo pagare 50 miliardi l'anno e ci vuole parecchia fantasia a pensare che così "torneremo a contare", un po' come pretendere di togliersi la sete col prosciutto.

Ospite

Re: Uscire dall'euro

Messaggio da Ospite » 21/03/2014, 17:53

MaxRiserbo ha scritto:Se poi ci limitiamo a fatti oggettivi riusciamo a parlare di qualcosa senno facciamo solo a cornate. Ciao a presto.
I fatti oggettivi sono che prima di entrare nell'euro eravamo un paese di tutto rispetto, ora stiamo andando a picco, il resto è aria fritta.

Gondemar

Re: Uscire dall'euro

Messaggio da Gondemar » 21/03/2014, 20:53

Klaus72 ha scritto:Tra poche settimane ci saranno le elezioni europee, e, mai come in questo periodo, queste elezioni sono importanti.

Sta crescendo il fronte di chi sostiene che l'Italia debba subito uscire dall'euro, penso per esempio a giornalisti come Paolo Barnard, economisti come Alberto Bagnai ed Antonio Maria Rinaldi, ma, in particolare, io suggerisco di ascoltare questi due interventi del prof. Claudio Borghi, docente alla Università Cattolica di Milano, il quale sostiene che l'euro è una moneta troppo forte per la nostra economia, e, non essendo possibile intervenire sul cambio, le nostre aziende non vendono i loro prodotti, e sono quindi destinate a chiudere. Tutto questo mette in secondo piano tutti gli altri problemi che attanagliano il nostro paese (corruzione, casta, spesa improduttiva, pressione fiscale, etc.)

Vi consiglio di ascoltare questi interventi, sono assolutamente "digeribili" e non le solite pallosissime conferenze economiche.

http://www.youtube.com/watch?v=aTHvZNMKIXg

http://www.youtube.com/watch?v=txdYXmM3KX0
Le problematiche disomogenee dei vari paesi erano sotto gli occhi di tutti. Per dirla tutta si potrebbe affermare che l’euro porta con se una contraddizione irrisolvibile....

Quei paesi che oggi hanno grossi problemi di debito, come il nostro, potranno anche riuscire a ridurli tagliando la spesa pubblica, ma finiranno molto probabilmente, con lo scivolare nuovamente nella spirale dei debiti stessi....

Finanziarie, Banche, Politica... Ti viene a mente niente??

Ospite

Re: Uscire dall'euro

Messaggio da Ospite » 21/03/2014, 20:56

Gondemar ha scritto:Le problematiche disomogenee dei vari paesi erano sotto gli occhi di tutti. Per dirla tutta si potrebbe affermare che l’euro porta con se una contraddizione irrisolvibile....

Quei paesi che oggi hanno grossi problemi di debito, come il nostro, potranno anche riuscire a ridurli tagliando la spesa pubblica, ma finiranno molto probabilmente, con lo scivolare nuovamente nella spirale dei debiti stessi....

Finanziarie, Banche, Politica... Ti viene a mente niente??
Quindi, se ho ben capito, anche tu sei per l'uscita dall'euro

Gondemar

Re: Uscire dall'euro

Messaggio da Gondemar » 21/03/2014, 21:13

Klaus72 ha scritto:[...]


Quindi, se ho ben capito, anche tu sei per l'uscita dall'euro
Vedi Klaus, la situazione è molto più complicata di quanto sembra…

In un “mondo normale”, ti direi di sì, sul fatto che sarebbe giusto abbandonare l‘Euro!
Però, la verità è che giorno dopo giorno siamo costretti a vivere la vita in questa economia e in questa situazione monetaria e sociale… Che non dipende da noi.

Guarda la moneta al contrario…
Se la Germania lasciasse l’euro, quale che sia la sua nuova valuta, essa sarebbe più forte dell’attuale moneta unica, si calcola di circa un buon 40%. Ciò impatterebbe negativamente sul valore dei crediti…..

Rimanendo, sono altresì spinti da un altro grande effetto positivo, ossia di potere acquistare banche e imprese straniere con pochi spiccioli, per via della forte rivalutazione della sua moneta verso le altre valute dell’Eurozona o verso l’euro stesso, se rimanesse in piedi...

La soluzione di lungo termine non potrà che essere la mutualizzazione dei debiti, in cambio di una disciplina fiscale vigilata!

Ad oggi, ci sono troppi interessi in comune, provocati da una situazione economica e finanziaria a dir poco ridicola...

MaxRiserbo
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Re: Uscire dall'euro

Messaggio da MaxRiserbo » 22/03/2014, 12:03

Klaus72 ha scritto:[...]


I fatti oggettivi sono che prima di entrare nell'euro eravamo un paese di tutto rispetto, ora stiamo andando a picco, il resto è aria fritta.
Ok, allora e come dici tu. Un saluto.

MaxRiserbo
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Re: Uscire dall'euro

Messaggio da MaxRiserbo » 22/03/2014, 12:21

Gondemar ha scritto:[...]



Vedi Klaus, la situazione è molto più complicata di quanto sembra…

In un “mondo normale”, ti direi di sì, sul fatto che sarebbe giusto abbandonare l‘Euro!
Però, la verità è che giorno dopo giorno siamo costretti a vivere la vita in questa economia e in questa situazione monetaria e sociale… Che non dipende da noi.

Guarda la moneta al contrario…
Se la Germania lasciasse l’euro, quale che sia la sua nuova valuta, essa sarebbe più forte dell’attuale moneta unica, si calcola di circa un buon 40%. Ciò impatterebbe negativamente sul valore dei crediti…..

Rimanendo, sono altresì spinti da un altro grande effetto positivo, ossia di potere acquistare banche e imprese straniere con pochi spiccioli, per via della forte rivalutazione della sua moneta verso le altre valute dell’Eurozona o verso l’euro stesso, se rimanesse in piedi...

La soluzione di lungo termine non potrà che essere la mutualizzazione dei debiti, in cambio di una disciplina fiscale vigilata!

Ad oggi, ci sono troppi interessi in comune, provocati da una situazione economica e finanziaria a dir poco ridicola...
Alla Germania infatti serviva una moneta "debole" per esportare i suoi prodotti. Ritengo inoltre che assimilare i paesi più poveri d'europa serva a loro per calmierare il valore dell'euro per trarne ulteriori vantaggi. Dal nostro punto di vista quel che è successo e che di colpo, con l'entrata nell'euro, si sono abbattuti i costi d'interesse sul debito, procrastinado all'oggi quello che erano già i problemi del passato. I partiti che si sono succeduti al governo non hanno puntato a politiche di crescita ma a spese più riconducibili a logiche di scambio di voti, oltre che naturalmente a fare i loro porci interessi con nosrtri soldi.
Quindi non è la moneta in sè il problema (vedi Germania), ma quanto del prodotto interno lordo viene sperperato per spese improduttive o addirittura antieconomiche.

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Re: Uscire dall'euro

Messaggio da kim90 » 31/03/2014, 17:01

Klaus72 ha scritto:[...]
A me non risulta che "stiamo a galla", ma mi risulta che stiamo andando a picco. La lira c'è stata per parecchi anni, ma mi risulta che tutti questi problemi non li abbiamo avuti.
Klaus72 ha scritto:[...]
Quando avevamo la lira pagavamo in dollari, siamo forse caduti in disgrazia?
Ora soldi non ne abbiamo, con cosa paghiamo?
Klaus72 ha scritto:[...]
Negli anni 80 avevamo un'inflazione a 2 cifre, ora siamo in deflazione, stiamo meglio ora?
Klaus72 ha scritto:[...]
E' quello che sta succedendo ora
Klaus72 ha scritto:[...]
L'Argentina si era legata ad una moneta molto più forte (il dollaro),
i
Klaus72 ha scritto:[...]ifendere l'euro e questa situazione è propaganda
Quoto e concordo con le tue osservazioni. C'è una tendenza a difendere l'euro a motivi propagandistici, diciamo politici di parte. Si prescinde dalla realtà dei fatti per poi accartocciarsi su spiegazioni di stampo tecnico economico campate all'aria. Anche se dovessimo sprofondare nella più totale povertà alcuni continueranno a dire che grazie all'euro stiamo ancora a galla! Roba da chiodi!

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Gondemar

Re: Uscire dall'euro

Messaggio da Gondemar » 31/03/2014, 20:20

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Messaggio da fotoamatore65 » 31/03/2014, 23:40

personalmente penso che non basti uscire dall'Euro e tornare alla vecchia cara Lira, ma riavere la Sovranità Popolare sulla Moneta.
perché anche la Lira era governata dalla Banca d'Italia e costringeva a fare debito.
debito che non potremmo mai ripagare.
non lo potrebbe ripagare nessuna Nazione, dal Giappone agli Usa.

quello che non abbiamo compreso è che la ricchezza dell'Occidente stia "migrando" in Oriente.
non ci vorrà molto, ma il Dollaro sarà sostituto, come valuta internazionale dalla moneta cinese.
è solo questione di tempo.
quando avverrà, potremmo scordarci il tenore di vita che stiamo vivendo oggi, persino in un questo periodo di crisi.

inoltre le monete di carta che usiamo oggi sono valide solo "sulla fiducia".
non vi è nessuna possibilità di tramutarla in oro, come fino al 1971 si poteva con il Dollaro.
da quando Nixon ha svincolato questa possibilità, di fatto è salito il debito creato ad arte dalle Banche Mondiali.
un debito che non dovremmo restituire.

tornando alla Sovranità, non siamo costretti a mettere all'asta la nostra Moneta, visto che abbiamo una riserva aurea che possiamo utilizzare come garanzia.
così dovrebbe essere una Moneta.

infatti oggi se ho una moneta d'oro e d'argento della vecchia Lira vale almeno quanto "pesa", mentre se avessimo anche 100 milioni delle vecchie lire di carta... avremmo solo "carta", appunto.
è solo questione di tempo e sia il Dollaro come l'Euro (sono collegati) potrebbero valere poco o nulla.