Amicizie a senso unico....

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Mary24
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Amicizie a senso unico....

Messaggio da Mary24 » 01/03/2014, 10:11

Secondo voi, per quale motivo un'amica/o ogni volta che vi contatta parla di se stesso,di quello che la/o circonda, ma appena gli rispondete con qualcosa che riguarda voi, non vi da alcuna considerazione???? :)

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tempest
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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da tempest » 01/03/2014, 10:28

Mary24 ha scritto:Secondo voi, per quale motivo un'amica/o ogni volta che vi contatta parla di se stesso,di quello che la/o circonda, ma appena gli rispondete con qualcosa che riguarda voi, non vi da alcuna considerazione???? :)
Perchè è egocentrico? Egoista? Perchè non è un vero amico?

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Etere
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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da Etere » 01/03/2014, 21:00

Mary24 ha scritto:Secondo voi, per quale motivo un'amica/o ogni volta che vi contatta parla di se stesso,di quello che la/o circonda, ma appena gli rispondete con qualcosa che riguarda voi, non vi da alcuna considerazione???? :)
E' egotista oppure semplicemente ti trova noiosa. Si tratta di un amico di fresca data?
Senza il sol nulla son io

Tigrotto71
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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da Tigrotto71 » 02/03/2014, 13:01

Domanda interessante,visto che la stessa cosa è capitata di recente anche a me con una donna...ad occhio e croce (almeno nel mio caso) direi egoismo,è chiaro che chi si comporta così ha secondi fini nei nostri riguardi!

Gondemar

Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da Gondemar » 02/03/2014, 13:20

Tigrotto71 ha scritto:Domanda interessante,visto che la stessa cosa è capitata di recente anche a me con una donna...ad occhio e croce (almeno nel mio caso) direi egoismo,è chiaro che chi si comporta così ha secondi fini nei nostri riguardi!
Pensiamo sempre che l’egoismo sia una cosa negativa…
Da sempre ci hanno insegnato che dobbiamo essere generosi, aiutare gli altri, essere disponibili, che il bene ritorna.
E’ vero solo in parte….
Comunque, la nostra vita non può essere un baratto continuo di attenzioni!

*pallina5*

Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da *pallina5* » 02/03/2014, 13:24

Mary24 ha scritto:Secondo voi, per quale motivo un'amica/o ogni volta che vi contatta parla di se stesso,di quello che la/o circonda, ma appena gli rispondete con qualcosa che riguarda voi, non vi da alcuna considerazione???? :)

Di questo genere di persone ve ne sono parecchie, e molti non si comportano in tal modo consapevolmente o in malafede, bada che non voglio giustificarli...è solo che non tutti siamo capaci di comprendere che anche l'altro ha bisogno di attenzioni quanto noi, magari nessuno glielo ha insegnato; se tieni a questa persona, prova a farle presente il tuo dispiacere per la situazione e vedi che ne ricavi. Se non fa un passo avanti allora meglio chiudere il rapporto.

Ciao, buone cose. :)

Gondemar

Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da Gondemar » 02/03/2014, 13:29

*pallina5* ha scritto:[...]




Di questo genere di persone ve ne sono parecchie, e molti non si comportano in tal modo consapevolmente o in malafede, bada che non voglio giustificarli...è solo che non tutti siamo capaci di comprendere che anche l'altro ha bisogno di attenzioni quanto noi, magari nessuno glielo ha insegnato; se tieni a questa persona, prova a farle presente il tuo dispiacere per la situazione e vedi che ne ricavi. Se non fa un passo avanti allora meglio chiudere il rapporto.

Ciao, buone cose. :)
Quoto in pieno!

In "certi casi", "certe persone" è meglio cancellarle... Definitivamente.

Quantomeno, per non rischiare di essere sfruttati!!

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tropicsnow
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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da tropicsnow » 02/03/2014, 17:00

Mary24 ha scritto:Secondo voi, per quale motivo un'amica/o ogni volta che vi contatta parla di se stesso,di quello che la/o circonda, ma appena gli rispondete con qualcosa che riguarda voi, non vi da alcuna considerazione???? :)

avevi già aperto un topic dallo stesso contenuto e noto che le risposte sono sostanzialmente le stesse :rolleyes:
cosa ti dobbiamo dire? se questa amicizia ti pesa tanto, dacci un taglio oppure, cosa più matura e opportuna, parlane apertamente con lei.
evidentemente questa amica è molto presa da se stessa e probabilmente anche poco soddisfatta della sua vita, per cui sente il bisogno di parlare con qualcuno per sfogarsi un po' o semplicemente per rompere la sua routine, ma di ciò che accade a te non le importa. preso atto di ciò comportati di conseguenza :) .
"Ho visto cose bellissime grazie alla diversa prospettiva suggerita dalla mia perenne insoddisfazione, e quel che mi consola ancora, è che non smetto di osservare".

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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da Mary24 » 03/03/2014, 12:49

Etere ha scritto:[...]


E' egotista oppure semplicemente ti trova noiosa. Si tratta di un amico di fresca data?
MaH! che mi trovi noiosa non direi.Forse quella noiosa è proprio lei dato che i suoi argomenti sono sempre gli stessi :)...... ??? è un'amicizia di vecchia data.....

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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da Mary24 » 03/03/2014, 13:05

Gondemar ha scritto:[...]



Pensiamo sempre che l’egoismo sia una cosa negativa…
Da sempre ci hanno insegnato che dobbiamo essere generosi, aiutare gli altri, essere disponibili, che il bene ritorna.
E’ vero solo in parte….
Comunque, la nostra vita non può essere un baratto continuo di attenzioni!
Da quello che deduco credi che l'egoismo non sia una cosa negativa. Ma secondo me dipende dalle situazioni. Ogni tanto si, fa bene essere egoisti ma con i conoscenti, con persone con cui parli ogni tanto, o con quelle che ti cercano solo per dei favori personali. Ma con gli amici con la A maiuscola no.... Perchè la vera amicizia è un confronto di idee e consigli per entrambi le parti. Tu chiedi consiglio a me? Ti sto vicino, ti dò consigli... Ma se io cerco la stessa cosa o ti informo di un fatto che mi sta capitando, non puoi ingnorarmi.....

Gondemar

Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da Gondemar » 03/03/2014, 19:05

Mary24 ha scritto:[...]



Da quello che deduco credi che l'egoismo non sia una cosa negativa. Ma secondo me dipende dalle situazioni. Ogni tanto si, fa bene essere egoisti ma con i conoscenti, con persone con cui parli ogni tanto, o con quelle che ti cercano solo per dei favori personali. Ma con gli amici con la A maiuscola no.... Perchè la vera amicizia è un confronto di idee e consigli per entrambi le parti. Tu chiedi consiglio a me? Ti sto vicino, ti dò consigli... Ma se io cerco la stessa cosa o ti informo di un fatto che mi sta capitando, non puoi ingnorarmi.....

Hai detto bene… “Amici” con la “A” maiuscola!!
Amicizie provate e ri-provate... Testate dal passare del tempo e dei problemi....

Per il resto, l’egoismo non sempre è un elemento “negativo”. L’importante comunque, è non sopraffare il prossimo… Mai!

Non sempre pensare solo a sé stessi significa essere egoisti. Dipende dalle situazioni in cui ci troviamo e dal modo in cui ci rapportiamo agli altri…
Per diventare persone mature è importante riuscire a stabilire un rapporto positivo tra l’amore per sé stesso e l’amore per gli altri.

Il vero egoista prende soltanto senza mai dare ed è incapace di stabilire rapporti equilibrati perché non accetta lo scambio, facendo tutto senza perdere mai di vista i propri interessi!
;)

*pallina5*

Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da *pallina5* » 07/03/2014, 11:48

tropicsnow ha scritto:[...]




avevi già aperto un topic dallo stesso contenuto e noto che le risposte sono sostanzialmente le stesse :rolleyes:
cosa ti dobbiamo dire?
"OOps!" , meno male che ci sei tu Tropic :) ...io vivo sulle nuvole e non avevo notato tale cosa :rolleyes: ; sono andata dunque alla ricerca dell'altro post di Mary24: in effetti che altro le si può dire? "Agisci! e ma magari facci sapere come va a finire la questione che tanto ti assilla ;) "

:ciao:

Stefano73
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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da Stefano73 » 07/03/2014, 17:53

Mary24 ha scritto:Secondo voi, per quale motivo un'amica/o ogni volta che vi contatta parla di se stesso,di quello che la/o circonda, ma appena gli rispondete con qualcosa che riguarda voi, non vi da alcuna considerazione???? :)
Non nascondo che mi è capitato, chiaro che è una forma di egoismo, certo fatto da una persona che conosci da molto e reputi un amico, la cosa e un po' fastidiosa...
ciao a tutti sono qui per fare nuove conoscenze, scrivetemi :D

Mary24
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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da Mary24 » 08/03/2014, 10:42

*pallina5* ha scritto:[...]



"OOps!" , meno male che ci sei tu Tropic :) ...io vivo sulle nuvole e non avevo notato tale cosa :rolleyes: ; sono andata dunque alla ricerca dell'altro post di Mary24: in effetti che altro le si può dire? "Agisci! e ma magari facci sapere come va a finire la questione che tanto ti assilla ;) "

:ciao:
Ciao Pallina5.... Se controlli bene la domanda che faccio in questo topic e quello che ho scritto nella storia dell'altro topic, noterai che non c'è alcun collegamento. In questo topic chiedo semplicemente consiglio su un tipo di amicizia a senso unico, nel senso di un'amicizia che non da affatto considerazioni ad un altra amica per quello che la riguarda. In quell'altro topic parlo semplicemente di un amica ossessionata dalla sua famiglia, dai figli ecceteraaaa.... Ma non ho mai detto che quell'amica non mi da considerazioni per quello che io possa dirle della mia vita. Sono due cose completamente differenti, quanto possano sembrare simili. :)

Mary24
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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da Mary24 » 08/03/2014, 10:55

tropicsnow ha scritto:[...]




avevi già aperto un topic dallo stesso contenuto e noto che le risposte sono sostanzialmente le stesse :rolleyes:
cosa ti dobbiamo dire? se questa amicizia ti pesa tanto, dacci un taglio oppure, cosa più matura e opportuna, parlane apertamente con lei.
evidentemente questa amica è molto presa da se stessa e probabilmente anche poco soddisfatta della sua vita, per cui sente il bisogno di parlare con qualcuno per sfogarsi un po' o semplicemente per rompere la sua routine, ma di ciò che accade a te non le importa. preso atto di ciò comportati di conseguenza :) .
Cia tropicsnow.... Se controlli bene la domanda che faccio in questo topic e quello che ho scritto nella storia dell'altro topic, noterai che non c'è alcun collegamento. In questo topic chiedo semplicemente consiglio su un tipo di amicizia a senso unico, nel senso di un amicizia che non da affatto considerazioni ad un altra amica per quello che la riguarda. In quell'altro topic, parlo semplicemente di un amica ossessionata dalla sua famiglia, figlio eccetera.... Ma non ho mai detto che quell'amica non mi da considerazione per quello che io possa dire della mia vita. Sono due cose differenti, quanto possano sembrare simili :)

Ospite

Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da Ospite » 12/03/2014, 15:04

Mary24 ha scritto:Secondo voi, per quale motivo un'amica/o ogni volta che vi contatta parla di se stesso,di quello che la/o circonda, ma appena gli rispondete con qualcosa che riguarda voi, non vi da alcuna considerazione???? :)
Io conosco molte persone come questa, e tutte di varia età e di ambo i sessi.
Ho dedotto in maniera molto semplicistica che, si tratta di persone con grande bisogno di sfogarsi, oppure di avere attenzione e considerazione attorno a sé, probabilmente perchè hanno scarsa considerazione di loro stesse. Degli altri importa poco non per cattiveria o cinismo, ma hanno un più urgente bisogno di soddisfare le proprie necessità.

*pallina5*

Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da *pallina5* » 18/03/2014, 17:28

Mary24 ha scritto:[...]



Ciao Pallina5.... Se controlli bene la domanda che faccio in questo topic e quello che ho scritto nella storia dell'altro topic, noterai che non c'è alcun collegamento. In questo topic chiedo semplicemente consiglio su un tipo di amicizia a senso unico, nel senso di un'amicizia che non da affatto considerazioni ad un altra amica per quello che la riguarda. In quell'altro topic parlo semplicemente di un amica ossessionata dalla sua famiglia, dai figli ecceteraaaa.... Ma non ho mai detto che quell'amica non mi da considerazioni per quello che io possa dirle della mia vita. Sono due cose completamente differenti, quanto possano sembrare simili. :)
Ciao, Mary :D ,

Beh, allora: " Sorry1000", ma in effetti le due questioni erano similari e parevano la medesima vicenda....scusa ancora.

Certo che anche tu ne hai da tribolare con queste amicizie :rolleyes: ...ti auguro di risolvere in maniera positiva...a me ultimamente non gira, ma me le fanno girare :?

Mary24
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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da Mary24 » 22/03/2014, 15:04

*pallina5* ha scritto:[...]



Ciao, Mary :D ,

Beh, allora: " Sorry1000", ma in effetti le due questioni erano similari e parevano la medesima vicenda....scusa ancora.

Certo che anche tu ne hai da tribolare con queste amicizie :rolleyes: ...ti auguro di risolvere in maniera positiva...a me ultimamente non gira, ma me le fanno girare :?
Vero. Purtroppo ci vuole tanta pazienza. Due sono le cose. O si cerca di capire, facendosi scivolare le cose addosso, e amici come prima. Oppure si tagliano i rapporti con questo genere di persone. Il dubbio rimane proprio questo. Di niente figurati ??? :D

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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da MaxRiserbo » 22/03/2014, 16:07

Mary24 ha scritto:[...]



Vero. Purtroppo ci vuole tanta pazienza. Due sono le cose. O si cerca di capire, facendosi scivolare le cose addosso, e amici come prima. Oppure si tagliano i rapporti con questo genere di persone. Il dubbio rimane proprio questo. Di niente figurati ??? :D
Giusto come provocazione...
Hai mai provato a dire una cosa tua che magari sai che lei t'interromperà, e guardandola dritto negli occhi gli dici "scusa ma stavo parlando!" :D
Magari gli scatta la campanella che esistono anche gli altri

*pallina5*

Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da *pallina5* » 22/03/2014, 18:37

Mary24 ha scritto:[...]



Vero. Purtroppo ci vuole tanta pazienza. Due sono le cose. O si cerca di capire, facendosi scivolare le cose addosso, e amici come prima. Oppure si tagliano i rapporti con questo genere di persone. Il dubbio rimane proprio questo. Di niente figurati ??? :D
Bentrovata,

hai ragione ci ritrova davanti ad un bivio, e chissà qual è la via giusta?

Il consiglio che ti ha dato Max riserbo mi pare buono; se te la senti(perché per agire a quel modo ci vuole un pizzico di "coraggio" e di egoismo sano, quello di cui ti parlava Gondemar per intenderci...) prova e vedi che succede.

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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da fotoamatore65 » 25/03/2014, 19:31

Mary24 ha scritto:Secondo voi, per quale motivo un'amica/o ogni volta che vi contatta parla di se stesso,di quello che la/o circonda, ma appena gli rispondete con qualcosa che riguarda voi, non vi da alcuna considerazione???? :)
probabilmente tu attiri persone che sentono il bisogno di confessarsi e non danno importanza alle tue aspettative.
ringraziali: ti stanno dicendo che non ti ami.

in pratica, poiché nulla accade per caso, più che giudicare il nostro prossimo possiamo scegliere di superare i nostri limiti, le nostre problematiche.
sono problematiche personali: tu la vedi così e un altro amico che frequenterà lo stesso amico o amica magari la penserà in modo diverso, persino all'opposto; esempio egli si sentirà lusingato che una persona sia così fiduciosa ad aprirsi con lui e non gliene fregherà nulla se non otterrà lo stesso.
comprendi?

il succo è che finché giudichiamo gli altri non ne usciamo fuori.
il fastidio, la sofferenza che proviamo rimane solo nostra.
ringraziamo sinceramente tutte le persone che ci fanno soffrire perché solo così possiamo cambiare e imparare a meglio amarci, meglio accettarci e approvarci.

scegliamo (io per primo) a non dipendere dagli altri e quindi non avere tante aspettative.
se ci aspettassimo che gli altri debbano ascoltare le nostre esperienze di vita e ci lamentassimo che non lo fanno significa che abbiamo bisogno di compassione.
se pensassi che ascoltare le esperienze di vita altrui sia accettabile solo se l'altro o l'altra si comporterà similmente con te significa (per me, mi raccomando) che non hai una sincera compassione con il tuo prossimo.

compassione: io sono te e te sei me.
smettiamola di "sentirci" separati dagli altri: essi sono solo lo specchio della nostra anima... almeno così ci dicono tanti percorsi spirituali.

ps: pensieri personali, mi raccomando.

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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da Mary24 » 30/03/2014, 16:11

fotoamatore65 ha scritto:[...]



probabilmente tu attiri persone che sentono il bisogno di confessarsi e non danno importanza alle tue aspettative.
ringraziali: ti stanno dicendo che non ti ami.

in pratica, poiché nulla accade per caso, più che giudicare il nostro prossimo possiamo scegliere di superare i nostri limiti, le nostre problematiche.
sono problematiche personali: tu la vedi così e un altro amico che frequenterà lo stesso amico o amica magari la penserà in modo diverso, persino all'opposto; esempio egli si sentirà lusingato che una persona sia così fiduciosa ad aprirsi con lui e non gliene fregherà nulla se non otterrà lo stesso.
comprendi?

il succo è che finché giudichiamo gli altri non ne usciamo fuori.
il fastidio, la sofferenza che proviamo rimane solo nostra.
ringraziamo sinceramente tutte le persone che ci fanno soffrire perché solo così possiamo cambiare e imparare a meglio amarci, meglio accettarci e approvarci.

scegliamo (io per primo) a non dipendere dagli altri e quindi non avere tante aspettative.
se ci aspettassimo che gli altri debbano ascoltare le nostre esperienze di vita e ci lamentassimo che non lo fanno significa che abbiamo bisogno di compassione.
se pensassi che ascoltare le esperienze di vita altrui sia accettabile solo se l'altro o l'altra si comporterà similmente con te significa (per me, mi raccomando) che non hai una sincera compassione con il tuo prossimo.

compassione: io sono te e te sei me.
smettiamola di "sentirci" separati dagli altri: essi sono solo lo specchio della nostra anima... almeno così ci dicono tanti percorsi spirituali.

ps: pensieri personali, mi raccomando.[/quo io


Guarda posso dirti che sono la prima a cui piace dare consigli ed apprezzo molto il fatto che qualcuno senti il bisogno di confidarsi proprio con me. Mi lusinga. Significa, forse che ho quel qualcosa in piu rispetto ad un altra persona. Riesco a dare consigli giusti per farla stare meglio. Io non sono quel tipo che se c'è un problema penso subito al negativo, anzi, cerco sempre di trovare una soluzione a tutto prima di dare un giudizio finale!!!! E se arrivo ad una conclusione è proprio perchè vari elementi mi ci hanno portata.Ma sono anche quel tipo di persona a cui piace essere ascoltata e non solo ascoltare. Questo non mi rende meno altruista o meno conprensiva rispetto agli altri..... E poi scusami, se un amica mi chiede consiglio solo esclusivamente per i fatti suoi va bene, poi se sono io a chiedere qualcosa per un mio problema sono quella non comprensiva??? Ma che ragionamenti sono!Quindi non sono d'accordo su quello che hai detto. Ma una cosa giusta che mi hai fatto capire è quella di praticare il non-attaccamento. Forse solo cosi non si soffre. Il mio problema è proprio quello di attaccarmi troppo agli altri..... Ciaoooo

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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da fotoamatore65 » 30/03/2014, 17:18

Guarda posso dirti che sono la prima a cui piace dare consigli ed apprezzo molto il fatto che qualcuno senti il bisogno di confidarsi proprio con me. Mi lusinga. Significa, forse che ho quel qualcosa in piu rispetto ad un altra persona. Riesco a dare consigli giusti per farla stare meglio
esatto: ti senti apprezzata quando qualcuno si confida con te.
ti lusinga e ti senti di avere anche qualcosa in più rispetto agli altri.
e forse questa la lezione che potresti imparare?
ovvero che non siamo superiori o inferiori a nessuno; che possiamo scegliere di essere felici anche se nessuno ci chiede consiglio perché non ci aspettiamo la fiducia altrui: siamo già pieni di fiducia verso noi stessi.
solo così "sicura" attirerai persone che veramente vogliono condividere con te una proficua amicizia.
Io non sono quel tipo che se c'è un problema penso subito al negativo, anzi, cerco sempre di trovare una soluzione a tutto prima di dare un giudizio finale!!!! E se arrivo ad una conclusione è proprio perchè vari elementi mi ci hanno portata.
bene, però non "dobbiamo" cercare una soluzione razionalmente, sempre.
diventa un lavoro.
possiamo anche scegliere di lasciar fare al "Caso" sapendo che ci riserverà sempre il meglio.

esempio, io posso "comprendere" la mia rabbia quando qualcuno/a mi dice cosa devo fare perché mi ricorda l'amore-odio verso mio padre che era una persona molto forte caratterialmente.
ma comprenderlo non risolve il mio problema: devo "ripulire" il mio inconscio per quelle ferite vissute nel passato e sicuramente perdonare mio padre mi aiuterebbe di più che condannarlo.
la ragione perde sempre rispetto al nostro inconscio o (chiamato anche) bambino interiore.
è quest'ultimo che ci rimanda le emozioni: è il suo modo di dialogare con la nostra "testolina". :)
per questo scelgo di accettare la rabbia che sento e trasformarla come un
Ma sono anche quel tipo di persona a cui piace essere ascoltata e non solo ascoltare. Questo non mi rende meno altruista o meno conprensiva rispetto agli altri..... E poi scusami, se un amica mi chiede consiglio solo esclusivamente per i fatti suoi va bene, poi se sono io a chiedere qualcosa per un mio problema sono quella non comprensiva??? Ma che ragionamenti sono!Quindi non sono d'accordo su quello che hai detto.
non significa essere tu meno o più altruista degli altri.
nemmeno meno comprensiva.
agli altri cosa interessa di come tu sei?
perché è importante avere sempre giudizi positivi dalle persone che ci circondano?
smettila di sentirti giudicata; smettila di giudicare; smettila di ragionare secondo schemi che altri ci hanno imposto (essere disponibili, essere perfetti, essere amato/a... ) e sicuramente vivrai altre amicizie.
ovviamente sei liberissima di non essere d'accordo: credi che "io cammini sulle acque" e tutta la mia vita vada a gonfie vele? :)
però cerco di vivere gli insegnamenti che più mi hanno colpito.
se Gesù (ma altri hanno detto la stessa cosa prima di lui) ci ha detto: "Ama il tuo prossimo come te stesso"... cerco di vivere questo prezioso suggerimento.
e come faccio a giudicare un amico poco felicemente solo perché mi aspettavo un suo consiglio, la sua approvazione?
non ci ha detto "Ama il tuo prossimo se quest'ultimo si comporta come noi vogliamo".
troppo facile...

Ma una cosa giusta che mi hai fatto capire è quella di praticare il non-attaccamento. Forse solo cosi non si soffre. Il mio problema è proprio quello di attaccarmi troppo agli altri..... Ciaoooo
esatto: quando ci "attacchiamo" ai nostri amici, al nostro amore... ecco che arrivano energie potenti (invidia, gelosia, sofferenza, non sentirsi amati... ) che ci dovrebbero far comprendere che la strada seguita non è quella ottimale.
trovare una via di mezzo (né troppo dipendenti e né troppo "strafottenti") sarebbe (forse) la scelta migliore per coltivare amicizie più felici.


ps: solo pensieri ad alta voce: non voglio dire che ho ragione né voglio convincerti sulle mie opinioni.
rimane solo un altro punto di vista.
certo, è un punto di vista più "esoterico", ovvero che tutto quello che ci capita è sotto la nostra responsabilità.
tutto, anche l'amica che poco ci considera: l'abbiamo scelta noi.

ps: esoterico intendo vivere la propria spiritualità sperimentandola.

fiona

Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da fiona » 30/03/2014, 18:55

fotoamatore65 ha scritto:[...]
probabilmente tu attiri persone che sentono il bisogno di confessarsi e non danno importanza alle tue aspettative.
ringraziali: ti stanno dicendo che non ti ami.

in pratica, poiché nulla accade per caso, più che giudicare il nostro prossimo possiamo scegliere di superare i nostri limiti, le nostre problematiche.
sono problematiche personali: tu la vedi così e un altro amico che frequenterà lo stesso amico o amica magari la penserà in modo diverso, persino all'opposto; esempio egli si sentirà lusingato che una persona sia così fiduciosa ad aprirsi con lui e non gliene fregherà nulla se non otterrà lo stesso.
comprendi?

il succo è che finché giudichiamo gli altri non ne usciamo fuori.
il fastidio, la sofferenza che proviamo rimane solo nostra.
ringraziamo sinceramente tutte le persone che ci fanno soffrire perché solo così possiamo cambiare e imparare a meglio amarci, meglio accettarci e approvarci.

scegliamo (io per primo) a non dipendere dagli altri e quindi non avere tante aspettative.
se ci aspettassimo che gli altri debbano ascoltare le nostre esperienze di vita e ci lamentassimo che non lo fanno significa che abbiamo bisogno di compassione.
se pensassi che ascoltare le esperienze di vita altrui sia accettabile solo se l'altro o l'altra si comporterà similmente con te significa (per me, mi raccomando) che non hai una sincera compassione con il tuo prossimo.

compassione: io sono te e te sei me.
smettiamola di "sentirci" separati dagli altri: essi sono solo lo specchio della nostra anima... almeno così ci dicono tanti percorsi spirituali.

ps: pensieri personali, mi raccomando.
Trovo per certi versi affascinante il tuo discorso...e alcuni concetti di fondo li condivido ma...non amo la teoria e le teorie,amo la pratica,le esperienze,gli errori.
Condivido il fatto che essere pronti all'ascolto non debba significare necessariamente essere ascoltati ma...può capitare ,in alcuni momenti di debolezza di sentire la necessità di aprirsi con qualcuno,di parlare,di essere semplicemente ascoltati.Questo secondo me accade non come scambio tra le parti(io l'ho fatto,ora tocca a te)accade perchè a volte non bastiamo a noi stessi, ne sentiamo il bisogno e siamo portati a farlo con chi ha condiviso un suo stato d'animo con noi.
Ho capito perfettamente cosa intendi come scambio....e sono d'accordo,pienamente ma...mentre ti leggevo pensavo che...pur non pensando "razionalmente e freddamente" ad uno scambio,la convivenza,l'incontro,il rapporto è fatto necessariamente di uno scambio,che ci piaccia o no,possiamo anestetizzarci fino ad un certo punto sul giudizio altrui ma...non esiste,secondo me il completo distacco dal giudizio degli altri.E' quello che spinge ad esprimere le proprie idee,al confronto e a volte allo scontro.
Non dobbiamo dipendere dagli altri,condivido,ma continuare ad aspettarci qualcosa dagli altri si,magari come un dono,come niente di dovuto,ma...non credo nelle misure,nelle distanze di sicurezza....
Se intendi che nell'amicizia non si debba essere possessivi,sono d'accordo,non sarebbe amicizia .A nessun rapporto a dire il vero può portare benefici la possessività.Dobbiamo essere più indipendenti dagli altri?rispettarci e amarci di più?sono d'accordo ....ma ...non siamo delle isole.

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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da fotoamatore65 » 31/03/2014, 20:11

fiona ha scritto:[...]

ma...non amo la teoria e le teorie,amo la pratica,le esperienze,gli errori.
la nostra vita è la pratica, fatta proprio di esperienze come di errori.
possiamo scegliere di essere grati agli "errori" perché ci permettono di correggere la nostra via.
in quanto tali quindi non sono neanche errori: tutto ci aiuta.
questo dovrebbe darci una piena fiducia a lasciarci andare... visto che possiamo solo imparare. :)
il sapere si tramanda solo mettendo in pratica i suggerimenti che più ci hanno colpito.
solo leggere il Vangelo o il Corano, oppure il Sutra del Loto non serve a granché.
Condivido il fatto che essere pronti all'ascolto non debba significare necessariamente essere ascoltati ma...può capitare ,in alcuni momenti di debolezza di sentire la necessità di aprirsi con qualcuno,di parlare,di essere semplicemente ascoltati.Questo secondo me accade non come scambio tra le parti(io l'ho fatto,ora tocca a te)accade perchè a volte non bastiamo a noi stessi, ne sentiamo il bisogno e siamo portati a farlo con chi ha condiviso un suo stato d'animo con noi.
certamente condivido che siamo portati a scambiare pensieri personali con persone che con noi hanno un rapporto più intimo.
comunque ogni scambio che si ha con gli altri è come se lo avessimo con noi stessi: ogni individuo non è mai separato dagli "altri".

sarebbe come se le persone facessero da "specchio" alle nostre emozioni.
se una persona mi deludesse o la trovassi aggressiva (sono solo esempi) sono probabilmente riflessi della mia insicurezza e della mia rabbia.

più che trincerami e vedere come "causa altrui" le emozioni che provo, posso scegliere di accettarle (sono mie), viverle (mia responsabilità) e infine lasciarle andare.
più contrastiamo un'emozione (esempio l'ansia, un'angoscia) e più ne siamo soggetti; non si scappa.
ritornerà ingigantita!! :(
facile che arrivi anche un attacco di panico (il nostro inconscio ci parla) se ancora non abbiamo compreso la lezione.
ecco che possiamo scegliere di vedere l'ansia come il nostro alleato più prezioso: l'inconscio ci sta dicendo che siamo pronti a cambiare il nostro dover essere sempre perfetti nella vita di tutti i giorni, per esempio.

allenarsi a essere più osservatori di se stessi che psicologi del nostro prossimo.

facile dare la colpa agli altri però si rischia di ancorarsi alle emozioni poco felici che qualsiasi rapporto ci regalerà: ecco che alla ennesima incomprensione (niente ci capita "per caso") si sarà portati a lasciare il compagno/a, i propri genitori, amici... vicini e lontani.
... non esiste,secondo me il completo distacco dal giudizio degli altri.E' quello che spinge ad esprimere le proprie idee,al confronto e a volte allo scontro.
...
... Dobbiamo essere più indipendenti dagli altri?rispettarci e amarci di più?sono d'accordo ....ma ...non siamo delle isole.
se riuscissimo a liberarci dal giudizio altrui saremmo "illuminati". 8)
pensi che io riesca a non giudicare il mio prossimo?
neanche per sogno: proprio perché tutti noi siamo portati a vedere gli altri come "esterni" a noi, sentiamo in dovere di difenderci quando qualcuno/a ci fa soffrire.
capita anche a me, tranquilla.
però quando mi capita sto imparando a scusarmi e ringraziare la persona che mi ha fatto il dono di rilevare emozioni dentro di me che ancora... non ho lasciato andare.
è compito mio "ripulirmi", diciamo così.

siamo stati abituati da una vita a reagire (più che agire) così; ogni giorno basta accendere la televisione e siamo inondati da programmi che si insegnano che esiste il senso di colpa, che è giusto e sacrosanto giudicare gli altri, benissimo descrivere le tragedie più sanguinose perché fanno audience.
ci insegnano non solo a guardare la pagliuzza del nostro prossimo (metaforicamente), ma addirittura usano le migliori lenti per osservarla meglio. :D
e ha un senso: coltivare sentimenti di insicurezza e infondere paura nel nostro prossimo alla massa permette ai "piani alti" di meglio governarci. :(

è compito nostro svegliarci.
se io soffrissi per una storia di amicizia andata male e non mi prendessi la responsabilità di quanto successo come diavolo farò a fidarmi del prossimo amico/a che incontrerò?
sarò sempre sul chi va là! :(
che stress: la vita è molto più semplice di come ce l'hanno insegnato e molti "Maestri" ci dicono, più o meno, sempre le stesse cose.
viviamole: tanto cosa abbiamo da perdere?
nulla: male che vale se non ci andassero bene troveremo altre strade. ;)

Mary24
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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da Mary24 » 01/04/2014, 12:36

fotoamatore65 ha scritto:[...]



esatto: ti senti apprezzata quando qualcuno si confida con te.
ti lusinga e ti senti di avere anche qualcosa in più rispetto agli altri.
e forse questa la lezione che potresti imparare?
ovvero che non siamo superiori o inferiori a nessuno; che possiamo scegliere di essere felici anche se nessuno ci chiede consiglio perché non ci aspettiamo la fiducia altrui: siamo già pieni di fiducia verso noi stessi.
solo così "sicura" attirerai persone che veramente vogliono condividere con te una proficua amicizia.

[...]



bene, però non "dobbiamo" cercare una soluzione razionalmente, sempre.
diventa un lavoro.
possiamo anche scegliere di lasciar fare al "Caso" sapendo che ci riserverà sempre il meglio.

esempio, io posso "comprendere" la mia rabbia quando qualcuno/a mi dice cosa devo fare perché mi ricorda l'amore-odio verso mio padre che era una persona molto forte caratterialmente.
ma comprenderlo non risolve il mio problema: devo "ripulire" il mio inconscio per quelle ferite vissute nel passato e sicuramente perdonare mio padre mi aiuterebbe di più che condannarlo.
la ragione perde sempre rispetto al nostro inconscio o (chiamato anche) bambino interiore.
è quest'ultimo che ci rimanda le emozioni: è il suo modo di dialogare con la nostra "testolina". :)
per questo scelgo di accettare la rabbia che sento e trasformarla come un

[...]



non significa essere tu meno o più altruista degli altri.
nemmeno meno comprensiva.
agli altri cosa interessa di come tu sei?
perché è importante avere sempre giudizi positivi dalle persone che ci circondano?
smettila di sentirti giudicata; smettila di giudicare; smettila di ragionare secondo schemi che altri ci hanno imposto (essere disponibili, essere perfetti, essere amato/a... ) e sicuramente vivrai altre amicizie.
ovviamente sei liberissima di non essere d'accordo: credi che "io cammini sulle acque" e tutta la mia vita vada a gonfie vele? :)
però cerco di vivere gli insegnamenti che più mi hanno colpito.
se Gesù (ma altri hanno detto la stessa cosa prima di lui) ci ha detto: "Ama il tuo prossimo come te stesso"... cerco di vivere questo prezioso suggerimento.
e come faccio a giudicare un amico poco felicemente solo perché mi aspettavo un suo consiglio, la sua approvazione?
non ci ha detto "Ama il tuo prossimo se quest'ultimo si comporta come noi vogliamo".
troppo facile...


[...]



esatto: quando ci "attacchiamo" ai nostri amici, al nostro amore... ecco che arrivano energie potenti (invidia, gelosia, sofferenza, non sentirsi amati... ) che ci dovrebbero far comprendere che la strada seguita non è quella ottimale.
trovare una via di mezzo (né troppo dipendenti e né troppo "strafottenti") sarebbe (forse) la scelta migliore per coltivare amicizie più felici.


ps: solo pensieri ad alta voce: non voglio dire che ho ragione né voglio convincerti sulle mie opinioni.
rimane solo un altro punto di vista.
certo, è un punto di vista più "esoterico", ovvero che tutto quello che ci capita è sotto la nostra responsabilità.
tutto, anche l'amica che poco ci considera: l'abbiamo scelta noi.

ps: esoterico intendo vivere la propria spiritualità sperimentandola.
Guarda quando dico quel qualcosa in piu, non penso assolutamente di esse superire agli altri. Sono semplicemente contenta che un amica abbia bisogno di me per un consiglio....Come io ho bisogno di lei....Io non ho mai creduto di essere superiore..... Anzi sono quella piu insicura. Va bene tu fai dei ragionamenti senza conoscermi. Quindi non mi aspetto piu di tanto... Ma che sei un frate, un sacerdote? Da quello che scrivi deduco che tu sia un uomo di chiesa. Poi non so, forse mi sbaglio..... IL mio sbaglio piu grande è pensare che se noi facciamo del bene al prossimo ci aspettiamo la stessa cosa dall'altra parte. Ma non è affatto cosi.... Bisognerebbe mai aspettarsi niente. Ma è ovvio che ci sono aspettative e aspettative.....è ognuno ha il suo modo di vedere le cose.... E se ci si rimane male per alcuni atteggiamenti, non è dovuto dal fatto che si creda di essere superiori, presuntuosi o quant'altro, ma significa avere una sensibilità in piu......

cinque
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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da cinque » 01/04/2014, 13:41

Mary24 ha scritto:[...]



Guarda quando dico quel qualcosa in piu, non penso assolutamente di esse superire agli altri. Sono semplicemente contenta che un amica abbia bisogno di me per un consiglio....Come io ho bisogno di lei....Io non ho mai creduto di essere superiore..... Anzi sono quella piu insicura. Va bene tu fai dei ragionamenti senza conoscermi. Quindi non mi aspetto piu di tanto... Ma che sei un frate, un sacerdote? Da quello che scrivi deduco che tu sia un uomo di chiesa. Poi non so, forse mi sbaglio..... IL mio sbaglio piu grande è pensare che se noi facciamo del bene al prossimo ci aspettiamo la stessa cosa dall'altra parte. Ma non è affatto cosi.... Bisognerebbe mai aspettarsi niente. Ma è ovvio che ci sono aspettative e aspettative.....è ognuno ha il suo modo di vedere le cose.... E se ci si rimane male per alcuni atteggiamenti, non è dovuto dal fatto che si creda di essere superiori, presuntuosi o quant'altro, ma significa avere una sensibilità in piu......
mamma mia... tu si' sei davvero suscettibile.
ti sbagli di certo: mai visto un uomo di chiesa parlare di illuminati. tu fai del bene per aspettarti il resto? è questa la sensibilità in piu'?
guarda che fotoamatore non ti ha detto che ti senti superiore....
cosa ti aspetti esattamente che ti diciamo(ti è gia' satto chiesto da tropic)? nel tuo post ti hanno dato tutti ragione dicendo che la tua amica è gelosa di te ( io non credo. credo solo che viva per il figlio). adesso sta a te decidere.

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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da cinque » 01/04/2014, 13:57

fotoamatore65 ha scritto:[...]



che possiamo scegliere di essere felici anche se nessuno ci chiede consiglio perché non ci aspettiamo la fiducia altrui: siamo già pieni di fiducia verso noi stessi.
solo così "sicura" attirerai persone che veramente vogliono condividere con te una proficua amicizia.

[...]





esempio, io posso "comprendere" la mia rabbia quando qualcuno/a mi dice cosa devo fare perché mi ricorda l'amore-odio verso mio padre che era una persona molto forte caratterialmente.
ma comprenderlo non risolve il mio problema: devo "ripulire" il mio inconscio per quelle ferite vissute nel passato e sicuramente perdonare mio padre mi aiuterebbe di più che condannarlo.
la ragione perde sempre rispetto al nostro inconscio o (chiamato anche) bambino interiore.
è quest'ultimo che ci rimanda le emozioni: è il suo modo di dialogare con la nostra "testolina". :)
per questo scelgo di accettare la rabbia che sento e trasformarla come un

[...]



non significa essere tu meno o più altruista degli altri.
nemmeno meno comprensiva.
agli altri cosa interessa di come tu sei?
perché è importante avere sempre giudizi positivi dalle persone che ci circondano?
smettila di sentirti giudicata; smettila di giudicare; smettila di ragionare secondo schemi che altri ci hanno imposto (essere disponibili, essere perfetti, essere amato/a... ) e sicuramente vivrai altre amicizie.
ovviamente sei liberissima di non essere d'accordo: credi che "io cammini sulle acque" e tutta la mia vita vada a gonfie vele? :)
però cerco di vivere gli insegnamenti che più mi hanno colpito.
se Gesù (ma altri hanno detto la stessa cosa prima di lui) ci ha detto: "Ama il tuo prossimo come te stesso"... cerco di vivere questo prezioso suggerimento.
e come faccio a giudicare un amico poco felicemente solo perché mi aspettavo un suo consiglio, la sua approvazione?
non ci ha detto "Ama il tuo prossimo se quest'ultimo si comporta come noi vogliamo".
troppo facile...


[...]



esatto: quando ci "attacchiamo" ai nostri amici, al nostro amore... ecco che arrivano energie potenti (invidia, gelosia, sofferenza, non sentirsi amati... ) che ci dovrebbero far comprendere che la strada seguita non è quella ottimale.
trovare una via di mezzo (né troppo dipendenti e né troppo "strafottenti") sarebbe (forse) la scelta migliore per coltivare amicizie più felici.


ps: solo pensieri ad alta voce: non voglio dire che ho ragione né voglio convincerti sulle mie opinioni.
rimane solo un altro punto di vista.
certo, è un punto di vista più "esoterico", ovvero che tutto quello che ci capita è sotto la nostra responsabilità.
tutto, anche l'amica che poco ci considera: l'abbiamo scelta noi.

ps: esoterico intendo vivere la propria spiritualità sperimentandola.
be' c'è parecchia spiritualità orientale ed una buon dose di psicanalisi freudiana.:-) io ho sentito spesso questi discorsi (anche espressi in maniera molto più radicale dei tuoi ).
mi chiedo sempre : prima si parla di compassione, di mancanza di giudizio , di amare il prossimo come se stessi ( curiosità Chi l'ha detto prima di Cristo?) e poi ad un livello superiore di atarassia, mancanza di passione, di non dipendere da nessuno ( poi pero' dici che ci vuole una via di mezzo).
come si coniugano le due questioni: il bastare a se' stessi ed il relazionarsi con l'altro?
ti ringrazio se vorrai rispondere. sebbene io non sia intyeressata alla spiritualità orientale molte tue frasi mi sono piaciute molto (quelle un po' meno teoriche. io sono un po' di coccio). ;)

fotoamatore65
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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da fotoamatore65 » 01/04/2014, 19:32

cinque ha scritto:[...]



be' c'è parecchia spiritualità orientale ed una buon dose di psicanalisi freudiana.:-) io ho sentito spesso questi discorsi (anche espressi in maniera molto più radicale dei tuoi ).
mi chiedo sempre : prima si parla di compassione, di mancanza di giudizio , di amare il prossimo come se stessi ( curiosità Chi l'ha detto prima di Cristo?) e poi ad un livello superiore di atarassia, mancanza di passione, di non dipendere da nessuno ( poi pero' dici che ci vuole una via di mezzo).
come si coniugano le due questioni: il bastare a se' stessi ed il relazionarsi con l'altro?
ti ringrazio se vorrai rispondere. sebbene io non sia intyeressata alla spiritualità orientale molte tue frasi mi sono piaciute molto (quelle un po' meno teoriche. io sono un po' di coccio). ;)
intanto non sono un uomo di chiesa. ;)
mia madre ogni tanto mi racconta che da piccolo, una volta a casa dopo un funzione religiosa io le dissi in maniera convinta: "Voglio fare il prete".
al perché di mia madre ho semplicemente risposto: "Lui si mette davanti a tutta la gente, parla loro e tutti in silenzio lo ascoltano!". 8)
ero molto piccolo... :D

attualmente non seguo nessuna religione in particolare però mi piace conoscere il pensiero e i suggerimenti delle persone più spirituali, diciamo così.
ho seguito per circa 6 mesi il Buddismo di NIchiren (giapponese) però lo trovavo troppo dogmatico: attualmente sto seguendo e mettendo in pratica la filosofia Hawaiana rivista in chiave moderna, ovvero Ho'oponopono.
fai nel caso una ricerca su internet se fossi curiosa. ;)


come si conciliano il provare compassione per il nostro prossimo e non esserne dipendente?
con il prendersi la piena responsabilità per la sua felicità.
occhio, non significa aiutarlo dimenticandoci di se stessi.
esattamente il contrario.

spiego, spero con semplicità.
il principio è che tutto quello che vediamo è frutto della nostra creazione.
Tutto.
poiché è sotto la nostra responsabilità, possiamo migliorare il Tutto liberandoci delle credenze limitanti (leggi: memorie negative) che sin da quando siamo nati (e magari anche delle vite passate per chi crede nella reincarnazione) abbiamo vissuto e custodito nel nostro inconscio.
sì, perché quando soffriamo o vediamo altri soffrire è perché non siamo allineati con il Tutto, o l?Universo. o Dio.... ognuno trovi il suo punto di riferimento.

quindi quando io vedo una persona che sta male è perché entrambi (sia io che lei) abbiamo in comune delle memorie negative da ripulire.
io posso ripulire la mie memorie e così facendo ripulisco o comunque do la possibilità alla persona di fare altrettanto.
solo il fatto di "ripulirmi" permette al mio inconscio di non creare fratture tra la mia Anima e il nostro Ego, ovvero la nostra parte razionale.
e questo cambia la rappresentazione del mio Mondo e probabilmente la persona si sentirà meglio o inizierà un percorso per la sua guarigione.

il mio prossimo è fondamentale per aiutarmi a vedere le cause che mi fanno soffrire e quindi diventa importante quanto me stesso.
è uno specchio del mio inconscio.
cause mie: quindi non ho nessuna aspettativa verso gli altri e posso entrare in compassione perché il mio prossimo è me stesso, alla fine.

infatti gli "orientali" non dicono "Ama il tuo prossimo come te stesso".
essi dicono: Ama il tuo prossimo: è te stesso".

Gesù. ammesso sia veramente esistito (non mii importa) non è stato il primo a predicare l'amore fraterno: altri prima di lui erano giunti alla medesima conclusione.

mi piace Ho'oponopono perché è semplicissima. non servono "Maestri", non occorre seguire dei "dogmi" e volendo si può continuare a essere cristiani, islamici, buddisti, induisti... e non si avranno conflitti con nessuna di esse.
personalmente trovo tutte le religioni troppo "complicate" dagli uomini: amo la semplicità.
la filosofia nata alle Hawaii è semplicissima. tramite il pentimento (mi dispiace), il perdono (perdonami), la gratitudine (grazie) e l'amore (ti amo) ci libera dai nostri conflitti inconsci.
recitando le parole messe tra parentesi, non importa capire cosa di poco felice avevamo appresso (esempio l'odio verso il papà manesco o una mamma troppo apprensiva) perché non serve "ragionare", occorre solo ripulire e "lasciar fare" alla nostra parte divina.

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Re: Amicizie a senso unico....

Messaggio da fotoamatore65 » 01/04/2014, 19:42

Mary24 ha scritto:[...]



Guarda quando dico quel qualcosa in piu, non penso assolutamente di esse superire agli altri. Sono semplicemente contenta che un amica abbia bisogno di me per un consiglio....Come io ho bisogno di lei....Io non ho mai creduto di essere superiore..... Anzi sono quella piu insicura. Va bene tu fai dei ragionamenti senza conoscermi.... IL mio sbaglio piu grande è pensare che se noi facciamo del bene al prossimo ci aspettiamo la stessa cosa dall'altra parte. Ma non è affatto cosi.... Bisognerebbe mai aspettarsi niente. Ma è ovvio che ci sono aspettative e aspettative.....è ognuno ha il suo modo di vedere le cose.... E se ci si rimane male per alcuni atteggiamenti, non è dovuto dal fatto che si creda di essere superiori, presuntuosi o quant'altro, ma significa avere una sensibilità in piu......

pensare di essere più insicura non ti aiuta: amati così come sei.
sei perfetta così come sei in questo momento: tra qualche anno sarai diversa perché tutti noi cambiamo nel tempo.

inoltre sai quanto volte con la scusa "Sì, ma io sono molto sensibile" le persone accettano di soffrire anche perché si fanno tante aspettative?
tutti ce le facciamo: anch'io, tranquilla.
però quando me ne accorgo (soffro) imparo la lezione (sorrido) e vado avanti.

infine fare del bene senza aspettative sarebbe semplice se noi pensassimo che attuandolo con sincerità, quest'ultimo ci ritornerà moltiplicato.
magari non dalla persona a cui avevamo fatto la gentilezza (non importa), sicuramente ci ritornerà.
più che pensare, vivere in questo modo.
io sto imparando a vederla così: mi conviene. perché ho notato che sono più felice. :D