Attacchi terroristici a Parigi
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Messaggio da Etere » 02/01/2016, 22:58
In ogni caso, il fatto che Ramadi sia stata liberata (periferie a parte, ma immagino che per l'affrancamento di queste ultime si tratti solo di una questione di tempo) è una buona notizia...di buon auspicio per il 2016
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Messaggio da tempest » 02/01/2016, 23:07
Russia vs Turchia e Arabia Saudita vs Iran: due match notevoli per il nuovo anno.Etere ha scritto:Adesso, dopo l'esecuzione di Nimr al-nimr, sauditi e iraniani faranno faville in Iraq-Siria (per la gioia del solito Daesh...)
In ogni caso, il fatto che Ramadi sia stata liberata (periferie a parte, ma immagino che per l'affrancamento di queste ultime si tratti solo di una questione di tempo) è una buona notizia...di buon auspicio per il 2016
Sul fronte " buon auspicio" c'è la prospettiva imminente di un governo unico in Libia.
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Messaggio da Etere » 03/01/2016, 20:56
Mi ha fatto piegare in due dalle risate il Gran mufti saudita Sheikh Abdul-Aziz Alal-Sheikh, ecc.. Secondo lui, se un tipo muscoloso a torso nudo, mascherato con un cappuccio nero, ti stacca la testa dal collo con un colpo di scimitarra lo fa solo per il tuo bene: si tratta infatti di una forma di ''grazia ai prigionieri'' , dato che, solitamente, privo di testa non puoi certo andare in giro per strada a causare altro male e caos :(tempest ha scritto:[...]
Russia vs Turchia e Arabia Saudita vs Iran: due match notevoli per il nuovo anno.
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Messaggio da Etere » 14/01/2016, 21:15
Già, ma questa prospettiva allarma i soliti notitempest ha scritto:[...]
Sul fronte " buon auspicio" c'è la prospettiva imminente di un governo unico in Libia.
http://www.repubblica.it/esteri/2016/01/14/news/terrorismo_libia_al_qaeda_minaccia_italia-131243709/
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Messaggio da airlander » 14/02/2016, 10:59
che la turchia, o meglio il monarca e famiglia che governa in turchia, faccia affari con l'Is è cosa che solo i cechi come gli europei possono fingere di non sapere, elargendo loro come se non bsatasse anche congrui emolumenti, e li si vorrebbe pure parte dell'europa. enti inutili e costosi come l'onu (vedi stragi permesse in bosnia volgendosi dall'altra parte) possano fare qualcosa è pura utopia, carrozzone per mantenere altri faccendieri.Etere ha scritto:E i turchi oggi hanno bersagliato pesantemente i curdi che nella zona a nord di Aleppo stanno combattendo contro l'Is Lo Stato Islamico sentitamente ringrazia...
se la guerra la lasciassero condurre ai generali e non hai politici sarebbe già risolto il problema, certo che immaginare che le armi "intelligenti" non generino morti tra i civili è altra utopia, del resto quando nella seconda guerra mondiale cadevano bombe a grappoli sulle città avveniva la medesima cosa ed i morti erano ancora donne, anziani e bambini.
ma si sa le parole, soprattutto se prive di reale sostanza, riescono a commettere danni maggiori delle bombe medesime, ed allora aspettiamo la prossima strage, forse non qui, dove è molto facile passare senza essere visti alla faccia della millantata sicurezza, ed andare a far danno nei paesi limitrofi, quelli per intendersi che almeno hanno un po più di noi gli "attributi".
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Messaggio da george clooney » 22/03/2016, 18:14
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Messaggio da tempest » 22/03/2016, 18:57
In un mondo col nemico in casa. Ogni epoca pare abbia i suoi orrori, alla nostra è capitato questo.george clooney ha scritto:E oggi è toccata a Bruxelles. .. Ma in che razza di mondo viviamo?
Sono sconvolta dal fatto che il Belgio, aspettandosi attacchi, sia stato così vulnerabile addirittura nell'aeroporto!
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Messaggio da airlander » 22/03/2016, 18:57
in un mondo di ipocriti che continuando a far proclami e ad esternare solidarietà alle popolazioni colpite continuano a parlare del nulla quando purtroppo non è del nulla che si tratta.george clooney ha scritto:E oggi è toccata a Bruxelles. .. Ma in che razza di mondo viviamo?
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Messaggio da arietina76 » 22/03/2016, 19:09
condivido pienamente : tante belle parole e proclami di facciata, che nulla dicono e risolvono.airlander ha scritto:[...]
in un mondo di ipocriti che continuando a far proclami e ad esternare solidarietà alle popolazioni colpite continuano a parlare del nulla quando purtroppo non è del nulla che si tratta.
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Messaggio da tempest » 22/03/2016, 21:50
Che fare quindi? Per non essere "ipocriti"? Che fare di concreto?airlander ha scritto:[...]
in un mondo di ipocriti che continuando a far proclami e ad esternare solidarietà alle popolazioni colpite continuano a parlare del nulla quando purtroppo non è del nulla che si tratta.
Oggi pensavo che forse ciò che farebbe fare un salto di qualità alla lotta col terrorismo potrebbe essere imparare dal passato ed adeguare i vecchi mezzi alle nuove esigenze.
Il terrorismo, lo sappiamo bene noi per primi in Europa ( vedi i nostri anni di piombo e le mafie ), ma anche altri popoli come gli Inglesi ( vedi IRA ), gli Spagnoli ( vedi terrorismo basco ) si combatte soprattutto con l'intelligence, gli infiltrati e i pentiti. In questo caso tutto all'ennesima potenza per difficoltà e grado di fanatismo.
Ci vorrebbe anche e una procura speciale europea per l'anti terrorismo.
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Messaggio da george clooney » 23/03/2016, 7:24
È vero, una buona intelligence è una delle poche armi che si può avere contro il terrorismo, in quanto quest'ultimo è un nemico subdolo, che non è possibile affrontare faccia a faccia...Certo, non è facile, ci saranno sicuramente altri attentati terroristici, altre vittime, ed è davvero triste pensare che per chi è una persona per bene, attaccata ai valori della vita, che viaggia, che ogni giorno esce di casa e prende un qualsiasi mezzo pubblico, non rimane che pregare e sperare di trovarsi nel posto giusto ogni giorno e non in quello sbagliato al momento sbagliato...tempest ha scritto:[...]
si combatte soprattutto con l'intelligence, gli infiltrati e i pentiti. In questo caso tutto all'ennesima potenza.
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Messaggio da airlander » 23/03/2016, 7:47
il male si estirpa dalle origini e tutti sanno perfettamente dove si annida e dove si trova (oggi con droni e satelliti ti vedono anche in casa se te ne stai in mutande), al fanatismo (ben dissimile da quello conosciuto in europa nel passato) ormai abbiamo permesso che potesse radicare da tempo fingendo che non fosse pericolo reale, nulla è stato fatto per arginarlo e nulla si sta facendo se non riempire telegiornali e trasmissioni per intere giornate facendo altra miope propaganda al terrore (il gioco di chi di ciò si nutre).tempest ha scritto:[...]
Che fare quindi? Per non essere "ipocriti"? Che fare di concreto?
Oggi pensavo che forse ciò che farebbe fare un salto di qualità alla lotta col terrorismo potrebbe essere imparare dal passato ed adeguare i vecchi mezzi alle nuove esigenze.
Il terrorismo, lo sappiamo bene noi per primi in Europa ( vedi i nostri anni di piombo e le mafie ), ma anche altri popoli come gli Inglesi ( vedi IRA ), gli Spagnoli ( vedi terrorismo basco ) si combatte soprattutto con l'intelligence, gli infiltrati e i pentiti. In questo caso tutto all'ennesima potenza per difficoltà e grado di fanatismo.
Ci vorrebbe anche e una procura speciale europea per l'anti terrorismo.
le guerre si combattono con i morti anche civili senza ipocrisie e le fanno i generali non i politici (sui nostri soprattutto quelli europei stendiamo un velo pietoso).
quindi non si va a destabilizzare paesi dove per interessi economici si fa la guerra ai dittatori e monarchi salvo poi foraggiarne altri sino a che ci conviene con denari ed armi per arginare ciò che abbiamo creato (vedi oggi i finanziamenti elargiti alla turchia) con i risultati ai quali abbiamo già assistito (iraq e libia solo alcuni esempi recenti).
quindi o si va come hanno provato a fare i russi con tutti contro, ed in maniera ben più decisa e definitiva (non solo a metà) e si finisce il "lavoro", e dove saranno in molti a perire (compreso vecchi donne e bambini innocenti) o gli altri innocenti che muoiono continueremo ad averli da noi restando in attesa della prossima strage.
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Messaggio da Etere » 23/03/2016, 12:57
Dovrebbe essere questa la strada da percorrere considerato che se nel giro di qualche tempo l'Isis sarà costretto ad alzare bandiera bianca (secondo fonti americane il califfato ha già perso in Iraq il 40% del territorio che era sotto il suo controllo; inoltre si inizia a parlare della spartizione del territorio siriano in tre aree, ecc.), la minaccia del terrorismo internazionale non farà altrettanto svanendo per sempre.tempest ha scritto:[...]
Che fare quindi? Per non essere "ipocriti"? Che fare di concreto?
Oggi pensavo che forse ciò che farebbe fare un salto di qualità alla lotta col terrorismo potrebbe essere imparare dal passato ed adeguare i vecchi mezzi alle nuove esigenze.
Il terrorismo, lo sappiamo bene noi per primi in Europa ( vedi i nostri anni di piombo e le mafie ), ma anche altri popoli come gli Inglesi ( vedi IRA ), gli Spagnoli ( vedi terrorismo basco ) si combatte soprattutto con l'intelligence, gli infiltrati e i pentiti. In questo caso tutto all'ennesima potenza per difficoltà e grado di fanatismo.
Ci vorrebbe anche e una procura speciale europea per l'anti terrorismo.
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Messaggio da Ares.87 » 23/03/2016, 13:32
Scusami Airlander ma io non riesco a capire la logica delle tue affermazioni.airlander ha scritto:[...]
il male si estirpa dalle origini e tutti sanno perfettamente dove si annida e dove si trova (oggi con droni e satelliti ti vedono anche in casa se te ne stai in mutande), al fanatismo (ben dissimile da quello conosciuto in europa nel passato) ormai abbiamo permesso che potesse radicare da tempo fingendo che non fosse pericolo reale, nulla è stato fatto per arginarlo e nulla si sta facendo se non riempire telegiornali e trasmissioni per intere giornate facendo altra miope propaganda al terrore (il gioco di chi di ciò si nutre).
le guerre si combattono con i morti anche civili senza ipocrisie e le fanno i generali non i politici (sui nostri soprattutto quelli europei stendiamo un velo pietoso).
quindi non si va a destabilizzare paesi dove per interessi economici si fa la guerra ai dittatori e monarchi salvo poi foraggiarne altri sino a che ci conviene con denari ed armi per arginare ciò che abbiamo creato (vedi oggi i finanziamenti elargiti alla turchia) con i risultati ai quali abbiamo già assistito (iraq e libia solo alcuni esempi recenti).
quindi o si va come hanno provato a fare i russi con tutti contro, ed in maniera ben più decisa e definitiva (non solo a metà) e si finisce il "lavoro", e dove saranno in molti a perire (compreso vecchi donne e bambini innocenti) o gli altri innocenti che muoiono continueremo ad averli da noi restando in attesa della prossima strage.
Il male si estirpa dalle origini ok e dove si annida? A Molenbeek!
Questi atti sono frutto dell'odio, causare la morte di vecchi, donne e bambini innocenti non creerebbe altro odio?
E non è buonismo, sono solo meccanismi di causa-effetto.
Concordo sul fatto che ci siano stati errori in passato e se bastasse eliminare l'Isis per risolvere il problema magari ti darei ragione, ma non mi pare che l'equazione sia così semplice e lo dimostra il fatto che l'Isis perde terreno e gli attentati aumentano.
La questione centrale per un intervento militare all'estero non è la sconfitta dell'Isis, ma l'equilibrio del Medio Oriente. Che è una questione stra-complicata alla quale non si è mai trovata una soluzione, indipendentemente dal numero dei soldati, perché questi equilibri li devono trovare i politici e non solo i generali.
Comunque è solo la mia opinione.
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Messaggio da Ares.87 » 23/03/2016, 13:37
Si sono molto d'accordo, purtroppo è una questione parecchio complessa perché questi gruppi sono molto meno "infiltrabili" rispetto a quelli che conoscevamo noi (legami di sangue ecc.) e anche il pentimento è relativo per chi ha già scelto di non vivere.tempest ha scritto:[...]
Che fare quindi? Per non essere "ipocriti"? Che fare di concreto?
Oggi pensavo che forse ciò che farebbe fare un salto di qualità alla lotta col terrorismo potrebbe essere imparare dal passato ed adeguare i vecchi mezzi alle nuove esigenze.
Il terrorismo, lo sappiamo bene noi per primi in Europa ( vedi i nostri anni di piombo e le mafie ), ma anche altri popoli come gli Inglesi ( vedi IRA ), gli Spagnoli ( vedi terrorismo basco ) si combatte soprattutto con l'intelligence, gli infiltrati e i pentiti. In questo caso tutto all'ennesima potenza per difficoltà e grado di fanatismo.
Ci vorrebbe anche e una procura speciale europea per l'anti terrorismo.
Però la strada è questa. Spero che almeno si sia capita l'importanza di evitare quartieri-ghetto...
Poi c'è anche un problema Belgio in particolare.
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Messaggio da Etere » 23/03/2016, 14:00
Bravo. Bel post. Legami tribali. Quartieri-ghetto. Fiamminghi e valloni (mancanza di coordinamento interno, più livelli politico-istituzionali non coordinati, ecc.).Ares.87 ha scritto:[...]
Si sono molto d'accordo, purtroppo è una questione parecchio complessa perché questi gruppi sono molto meno "infiltrabili" rispetto a quelli che conoscevamo noi (legami di sangue ecc.) e anche il pentimento è relativo per chi ha già scelto di non vivere.
Però la strada è questa. Spero che almeno si sia capita l'importanza di evitare quartieri-ghetto...
Poi c'è anche un problema Belgio in particolare.
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Messaggio da airlander » 23/03/2016, 14:06
quello che sta avvenendo è la risultante di interventi realizzati per mascherare altri interessi, resta un dato di fatto che le battaglie si fanno sul terreno e non nelle sedi politiche (anche oggi parole al vento, commemorazioni e cordogli).Ares.87 ha scritto:[...]
Scusami Airlander ma io non riesco a capire la logica delle tue affermazioni.
Il male si estirpa dalle origini ok e dove si annida? A Molenbeek!
Questi atti sono frutto dell'odio, causare la morte di vecchi, donne e bambini innocenti non creerebbe altro odio?
E non è buonismo, sono solo meccanismi di causa-effetto.
Concordo sul fatto che ci siano stati errori in passato e se bastasse eliminare l'Isis per risolvere il problema magari ti darei ragione, ma non mi pare che l'equazione sia così semplice e lo dimostra il fatto che l'Isis perde terreno e gli attentati aumentano.
La questione centrale per un intervento militare all'estero non è la sconfitta dell'Isis, ma l'equilibrio del Medio Oriente. Che è una questione stra-complicata alla quale non si è mai trovata una soluzione, indipendentemente dal numero dei soldati, perché questi equilibri li devono trovare i politici e non solo i generali.
Comunque è solo la mia opinione.
l'isis sanno tutti dove si trova e li va annientato (i vigliacchi si fanno scudo di donne vecchi e bambini) e purtroppo a pagare saranno ancora molti innocenti.
poi rimarranno le flange annidate nelle città, quelle già tra noi e non da oggi o da ieri ma da molto tempo, che non si integreranno mai e che troveranno altro terreno fertile nella miseria di tutti quelli che ancora sopraggiungono a causa di ciò che è stata, è, e sarà questa guerra, ed è li che si dovrà essere coesi nell'interpretarne le intenzioni intervenendo in maniera più incisiva di quanto si stia facendo oggi.
quando smetteremo di pensare che chi sta peggio di noi occidentali va aiutato in maniera concreta non depredandolo come è stato fatto per anni, ma portando benessere, forse allora staremo in pace, ma per questo occorrerà moltissimo tempo e le prossime generazioni probabilmente non faranno in tempo a vederlo. la storia abbraccia cicli e ricorsi che si ripetono in maniera inesorabile purtroppo senza trarre utili insegnamenti dal passato.
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Messaggio da tempest » 23/03/2016, 16:00
Il Belgio ha permesso il proliferare di certi comportamenti, di certi estremismi, ha lasciato costruire la grande moschea all'Arabia Saudita, dove si predica l'islam più radicale. Ha poi fallito nella gestione del post arresto del terrorista di Parigi, ha fatto filtrare notizie su sue possibili collaborazioni, dando forse l'accelerata per questi attentati... L'aeroporto poi? Indifeso da quel che leggo! Io so che a Londra e a San Pietroburgo ( in periodi di grave allarme ) ho visto aeroporti controllatissimi ben prima del check in, a Londra c'erano cani anti-esplosivo, soldati...Ares.87 ha scritto:[...]
Si sono molto d'accordo, purtroppo è una questione parecchio complessa perché questi gruppi sono molto meno "infiltrabili" rispetto a quelli che conoscevamo noi (legami di sangue ecc.) e anche il pentimento è relativo per chi ha già scelto di non vivere.
Però la strada è questa. Spero che almeno si sia capita l'importanza di evitare quartieri-ghetto...
Poi c'è anche un problema Belgio in particolare.
L'impressione è che le carenze in Belgio siano state enormi.
È vero ciò che dici sull'improbabilità del pentimento, ma si cominciano a vedere soggetti che alla fine non ce la fanno a farsi saltare in aria. Gente che va in Siria e poi si pente e ne vuole uscire. Quelli sono il punto debole, forse inquadrati in un programma di protezione a loro e alle loro famiglie, potrebbero collaborare.
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Messaggio da airlander » 23/03/2016, 18:35
penso che nessuna persona sana di mente sia disposta a farsi esplodere in nome di un ideologia, questi sono fanatici e difficilmente potrebbero collaborare neppure rendendosi conto di ciò che è la realtà e mai rinunciando alla loro fede.tempest ha scritto:[...]
Il Belgio ha permesso il proliferare di certi comportamenti, di certi estremismi, ha lasciato costruire la grande moschea all'Arabia Saudita, dove si predica l'islam più radicale. Ha poi fallito nella gestione del post arresto del terrorista di Parigi, ha fatto filtrare notizie su sue possibili collaborazioni, dando forse l'accelerata per questi attentati... L'aeroporto poi? Indifeso da quel che leggo! Io so che a Londra e a San Pietroburgo ( in periodi di grave allarme ) ho visto aeroporti controllatissimi ben prima del check in, a Londra c'erano cani anti-esplosivo, soldati...
L'impressione è che le carenze in Belgio siano state enormi.
È vero ciò che dici sull'improbabilità del pentimento, ma si cominciano a vedere soggetti che alla fine non ce la fanno a farsi saltare in aria. Gente che va in Siria e poi si pente e ne vuole uscire. Quelli sono il punto debole, forse inquadrati in un programma di protezione a loro e alle loro famiglie, potrebbero collaborare.
neppure in israele dove sono abituati a convivere con gli attentati ed addestrati meglio di chiunque altro riescono del tutto ad eludere tali atrocità.
conviene farsene una ragione, per molto tempo abbiamo vissuto in una sfera di apparente tranquillità fregandocene di quello che accadeva sino a che ci stava lontano, ora che è arrivato anche a nostro contatto (e prima o poi ci toccherà, inutile illudersi) improvvisamente ci si accorge della drammaticità della cosa.
un esercito lo si fronteggia un fanatico è cosa impossibile, quindi invece di continuare a mostrare filmati con le bandiere e le parate dell'isis o si va in loco e li si elimina, togliendo loro tutte le risorse e facendo capire a chi li finanzia che è finita, e dopo dedicandosi a stanare gli altri serpenti che si annidano da noi, o non se ne esce più.
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Messaggio da tempest » 24/03/2016, 10:55
In tutte le organizzazioni ci sono anelli deboli, ci sono cedimenti e paure, sono certa che l'IS non fa eccezione.airlander ha scritto:[...]
penso che nessuna persona sana di mente sia disposta a farsi esplodere in nome di un ideologia, questi sono fanatici e difficilmente potrebbero collaborare neppure rendendosi conto di ciò che è la realtà e mai rinunciando alla loro fede.
neppure in israele dove sono abituati a convivere con gli attentati ed addestrati meglio di chiunque altro riescono del tutto ad eludere tali atrocità.
conviene farsene una ragione, per molto tempo abbiamo vissuto in una sfera di apparente tranquillità fregandocene di quello che accadeva sino a che ci stava lontano, ora che è arrivato anche a nostro contatto (e prima o poi ci toccherà, inutile illudersi) improvvisamente ci si accorge della drammaticità della cosa.
un esercito lo si fronteggia un fanatico è cosa impossibile, quindi invece di continuare a mostrare filmati con le bandiere e le parate dell'isis o si va in loco e li si elimina, togliendo loro tutte le risorse e facendo capire a chi li finanzia che è finita, e dopo dedicandosi a stanare gli altri serpenti che si annidano da noi, o non se ne esce più.
Io non sono una pacifista, ma ho molti dubbi su una guerra di terra in Siria, Iraq, Libia, non credo che ci siano le giuste condizioni per intervenire, ho più dubbi ora di qualche mese fa.
Certo, ci si deve convivere, come fanno da sempre in Israele. ( In Israele abbattono le case dei terroristi... non so quanto sia producente...con la ragione dico che non va bene, ma in cuor mio come vorrei vedere un Europa più "dura", più "spietata"... siamo umani, e siamo veramente inc@xxati. )
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Messaggio da airlander » 24/03/2016, 11:26
purtroppo è l'indecisionismo dimostrato sino ad oggi ad aver fatto crescere questo cancro, se poi ci uniamo gli interessi commerciali che si continuano a fare con il mondo arabo ivi compresa la vendita di armi il resto viene da se.tempest ha scritto:[...]
In tutte le organizzazioni ci sono anelli deboli, ci sono cedimenti e paure, sono certa che l'IS non fa eccezione.
Io non sono una pacifista, ma ho molti dubbi su una guerra di terra in Siria, Iraq, Libia, non credo che ci siano le giuste condizioni per intervenire, ho più dubbi ora di qualche mese fa.
Certo, ci si deve convivere, come fanno da sempre in Israele. ( In Israele abbattono le case dei terroristi... non so quanto sia producente...con la ragione dico che non va bene, ma in cuor mio come vorrei vedere un Europa più "dura", più "spietata"... siamo umani, e siamo veramente inc@xxati. )
vedrai che per una intera settimana i media nazionali (solo i nostri, in svizzera ad esempio una volta raccontato l'accaduto la cosa è finita) continueranno a parlarne in tutte le trasmissioni ed in tutte le salse, per poi dimenticarsene sino alla prossima strage. (terroristica o d'altro genere) perché solo di ciò noi sappiamo parlare invece di agire.
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Messaggio da Etere » 24/03/2016, 21:16
In Israele i bulldozer abbattono anche altre case , non solo quelle dei terroristi. In Iraq il lavoro sporco lo fa l'esercito regolare iracheno e i peshmerga curdi con l'appoggio fondamentale dei caccia statunitensi. In Siria, l'esercito del dittatore appoggiato dagli aerei russi. Ci dividiamo un pò i compiti. E' quello che sta avvenendo da qualche settimana a Mosul e Palmira. Ci metteremo un po' più di tempo, ma manterremo un profilo basso (fosse stato per me avrei inviato truppe di terra occidentali in prima linea per liquidare al più presto, almeno in quei teatri di guerra, questa faccenda. Ma io non sono un esperto e quindi è meglio affidarsi a chi di competenza. Comunque, truppe speciali e consiglieri americani partecipano attivamente alla riconquista delle aree daesh. Siamo sulla buona strada mi pare).tempest ha scritto:[...]
In tutte le organizzazioni ci sono anelli deboli, ci sono cedimenti e paure, sono certa che l'IS non fa eccezione.
Io non sono una pacifista, ma ho molti dubbi su una guerra di terra in Siria, Iraq, Libia, non credo che ci siano le giuste condizioni per intervenire, ho più dubbi ora di qualche mese fa.
Certo, ci si deve convivere, come fanno da sempre in Israele. ( In Israele abbattono le case dei terroristi... non so quanto sia producente...con la ragione dico che non va bene, ma in cuor mio come vorrei vedere un Europa più "dura", più "spietata"... siamo umani, e siamo veramente inc@xxati. )
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Messaggio da tempest » 25/03/2016, 0:42
Sì, lo so... ma non parlavo della guerra in loco, che comunque procede anche se a singhiozzo e in ordine sparso.Etere ha scritto:[...]
In Israele i bulldozer abbattono anche altre case , non solo quelle dei terroristi. In Iraq il lavoro sporco lo fa l'esercito regolare iracheno e i peshmerga curdi con l'appoggio fondamentale dei caccia statunitensi. In Siria, l'esercito del dittatore appoggiato dagli aerei russi. Ci dividiamo un pò i compiti. E' quello che sta avvenendo da qualche settimana a Mosul e Palmira. Ci metteremo un po' più di tempo, ma manterremo un profilo basso (fosse stato per me avrei inviato truppe di terra occidentali in prima linea per liquidare al più presto, almeno in quei teatri di guerra, questa faccenda. Ma io non sono un esperto e quindi è meglio affidarsi a chi di competenza. Comunque, truppe speciali e consiglieri americani partecipano attivamente alla riconquista delle aree daesh. Siamo sulla buona strada mi pare).
Stavo immaginando per assurdo una reazione belga/francese in stile israeliano con i bulldozer nei quartieri di Parigi...Bruxelles...
Una provocazione ovviamente, uno sfogo...
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Messaggio da airlander » 25/03/2016, 7:10
ogni città ogni nazione ha il poprio ghetto a milano in viale padova come a napoli o altrove, serve un po di "polizia" prima che sia tardi sempre che non lo sia già, lasciando che in nome della democrazia il medio evo prolifichi anche da noi.tempest ha scritto:[...]
Sì, lo so... ma non parlavo della guerra in loco, che comunque procede anche se a singhiozzo e in ordine sparso.
Stavo immaginando per assurdo una reazione belga/francese in stile israeliano con i bulldozer nei quartieri di Parigi...Bruxelles...
Una provocazione ovviamente, uno sfogo...
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Messaggio da george clooney » 25/03/2016, 8:38
Ho paura che sia già tardi...airlander ha scritto:[...]
serve un po di "polizia" prima che sia tardi sempre che non lo sia già, .
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Re: Attacchi terroristici a Parigi
Messaggio da Etere » 23/05/2016, 20:11
...siamo alla resa dei conti: è solo questione di giorni per l'attacco a Raqqa, mentre a Falluja già si combatte nei sobborghi della periferia. Finalmente!Etere ha scritto: in Siria e Iraq
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Messaggio da tempest » 15/07/2016, 11:33
Anche perché è così facile...basta un camion e massacri 100 persone...chi ti controlla i camion?Etere ha scritto:Quello che è accaduto a Nizza è orribile e deprimente...sempre più deprimente...
E' una serie continua di orrori...la strage in Bagladesh poi, che ci ha toccato così da vicino? Ci rendiamo conto che sono stati torturati e mutilati uomini donne e ragazzine perché non musulmani/e? Una donna incinta di 7 mesi...
Ogni epoca ha i suoi orrori, ai nostri nonni è toccato Hitler, a noi tocca questo .
Io sono piena di odio.
Daesh sta perdendo in medio oriente, il fronte è in Europa, è ovunque oramai.
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Messaggio da george clooney » 15/07/2016, 18:23
[/quote]
A chi lo dici...Morire in questo modo è davvero inaccettabile! Non ci sono parole ma solo lacrime. Due miei concittadini non si trovano, sono dispersi... Non parliamo poi dei bambini....Maledetti bastardi!
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