Pagina 2 di 2
Re: La felicità
Inviato: 06/02/2017, 10:09
da cinque
george clooney ha scritto:[...]
Io lo avevo letto tempo fa, ma in questo momento buio totale... :( Spesso mi capita di non ricordare la trama di libri letti molti anni prima...perdo colpi a tutto spiano...
Era forse quello che narrava di quella ragazzina che aveva tentato il suicidio perché si sentiva sola? O forse era un altro libro....
A chi lo dici. Ho dovuto lasciare andare anche la pulizia di casa per la stanchezza.
No no, povera tempesta. Quel libro che dici deve essere ' la solitudine dei numeri primi'. Due geni con problemi psichiatrici, tentativi di suicidi etc etc. Roba da tropic insomma .... :-))))).
Entrambi i libri mi furono consigliati da ragazze del forum. Questo parlava di una persona sfortunata che si chiude a riccio , ma trova nella cultura il suo faro. Dopo la morte del marito fa amicizia con una bimba ricca, ma con famiglia terribile. Lei è' solo una portinaia e tutti i ricchi la disprezzano, tranne un inquilino giapponese che ,non si capisce come ,si innamora . Dopo circa una giornata muore in un incidente. La fine è' drammatica, ma fa ridere ( sembra che la scrittrice non sapesse come far finire il libro) . Per questo volevo riderne con tempest... Il libro è' scritto benissimo. Te lo ricordi?
Re: La felicità
Inviato: 06/02/2017, 13:04
da george clooney
cinque ha scritto:[...]
A chi lo dici. Ho dovuto lasciare andare anche la pulizia di casa per la stanchezza.
No no, povera tempesta. Quel libro che dici deve essere ' la solitudine dei numeri primi'. Due geni con problemi psichiatrici, tentativi di suicidi etc etc. Roba da tropic insomma .... :-))))).
Entrambi i libri mi furono consigliati da ragazze del forum. Questo parlava di una persona sfortunata che si chiude a riccio , ma trova nella cultura il suo faro. Dopo la morte del marito fa amicizia con una bimba ricca, ma con famiglia terribile. Lei è' solo una portinaia e tutti i ricchi la disprezzano, tranne un inquilino giapponese che ,non si capisce come ,si innamora . Dopo circa una giornata muore in un incidente. La fine è' drammatica, ma fa ridere ( sembra che la scrittrice non sapesse come far finire il libro) . Per questo volevo riderne con tempest... Il libro è' scritto benissimo. Te lo ricordi?
Adesso si che rammento!
Mi sembra però che la ragazzina ricca con cui la portinaia aveva fatto amicizia, aveva pensato al suicidio...Ho letto anche "la solitudine dei numeri primi", ma come ti dicevo, faccio molta confusione fra i vari libri letti nel corso degli anni. ..Prima leggevo tantissimo, ora non più purtroppo. . Pulizie domestiche? Non me ne parlare, mi stanno portando all'esasperazione se vado avanti di questo passo..
Re: La felicità
Inviato: 06/02/2017, 18:44
da arietina76
george clooney ha scritto:[...]
Si, è vero, però anche la solitudine come dici tu può rappresentare un problema per una persona, e non da poco... Io non pretendo di essere felice, ma auspicherei a un minimo di serenità. ...
già... capisco te e Tempest...
è difficile dire cos'è la felicità: sì, l'ho provata (o almeno, direi...) ma non di recente.
anzi, gli ultimi anni sono stati anni di tribolazioni sotto diversi punti di vista: per carità, c'è di peggio, ma io ne accusato un pò il colpo.
e capisco benissimo i discorsi sulla solitudine: ci sono volte in cui ci si sente soli a prescindere dagli amici, perchè manca qualcosa (ad esempio il sostegno della famiglia, oppure un compagno).
insomma, a volte ci si sente soli pur avendo deli amici, e anche buoni, perchè manca comunque un tassello del puzzle....
Re: La felicità
Inviato: 10/02/2017, 13:09
da cinque
george clooney ha scritto:[...]
Adesso si che rammento!
Mi sembra però che la ragazzina ricca con cui la portinaia aveva fatto amicizia, aveva pensato al suicidio...Ho letto anche "la solitudine dei numeri primi", ma come ti dicevo, faccio molta confusione fra i vari libri letti nel corso degli anni. ..Prima leggevo tantissimo, ora non più purtroppo. . s:
non ricordavo. troppe tragedie.... mi pare inutile crogiolarvisi dentro leggendo sti libri.
Re: La felicità
Inviato: 12/02/2017, 23:22
da NoNeedToArgue
tempest ha scritto:[...]
Nel mio caso proprio c'è un abisso tra la solitudine giovanile e quella di donna matura, adesso in confronto sto benissimo! Sinceramente, sono tranquilla , da giovane no.
scusami, ho generalizzato senza rifletterci su
se ci penso bene riesco pure io a distinguere in momenti diversi quello stato d'animo! Però per me è l'opposto, la vivevo molto meglio una volta
Inviato: 17/02/2017, 10:11
da diamanda
Io credo che la felicità sia una parola pericolosissima, peggio di guerra. Lo so che vado contro corrente, ma devo dire che questa parola ha creato una specie di chimera che tutti cercano e nessuno trova. Poi ci hanno anche inculcato il fatto che la felicità dura poco, oppure che è per sempre, oppure che solo stare insieme rende felici, cioè la solita coppia, ecc...
Quindi credo che la semplice parola felicità sia una specie di illusione.
Si può essere contenti e gioire in alcuni momenti e in altri no.
Ma la felicità è una parola per me priva di valore, come Dio, o guerra, o santo ecc...
Esistono al mondo alcune parole che hanno rovinato la vita a molti: amore, felicità, vita insieme, eternità, dio, libertà....
Ecco, io le vedo come un mucchio di illusioni, cose troppo astratte per sprecare la propria energia a ricercarle o evitarle.
Inviato: 19/02/2017, 0:16
da marcos76
Io distinguo la felicità momentanea (forse effimera) da quella duratura...
La seconda non l'ho mai trovata avendo avuto una vita che è passata da momenti depressivi, noiosi ad altri momenti addirittura infernali mentre la prima (che però mi cerco anche) ogni tanto salta fuori da qualche piccola gratificazione nelle tante attività che cerco di esercitare nel mio quotidiano...
Sono piccole cose, direi quasi episodiche, che mi aiutano a tirare avanti...