Molto semplicemente è il nome dato dall'importatore... il titolo originale alla lettera è semplicemente "la grande avventura del piccolo principe" però ogni paese ha la sua. (imdb aiuta: "Taiyou no ouji Horusu no daibouken" è il titolo originale)Turbo ha scritto:"le avventure del principe valiant" ( nome forse copiato da una riuscita serie di fumetti occidentali che niente avevano a spartire ne con la storia ne con la grafica giapponese).
Cartoni animati
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Messaggio da lomarcan77 » 05/12/2012, 13:48
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Messaggio da cinque » 05/12/2012, 14:05
.Turbo ha scritto:Non credo che (almeno nel campo dell'animazione) l' occidente abbia copiato qualcosa dagli orientali.
Ps.
Cos'è sta storia dei boy scout? Qualche tempo fa volevo creare un gruppo scout nei valori e principii degli scout originali...i "trappers" ( esploratori paramilitari esperti nella lotta, nello spionaggio e nell'uso dell'arco e del bowie) ma l'azione cattolica a cui proposi sta roba si in*****ò come una bestia... gli scout veri so gente tosta non dei deficienti in bermuda e cappellone impegnati a cercare una vecchietta da attraversare o a perdersi esplorando un parco pubblico
anche io la penso cosi' su quel cartone.
ah ah se uno scout va in giro in pantaloncini, a fare palafitte, dopo i 15 anni, con i ragazzini mi preoccupa. in realtà i boyscout non sono per nulla cattolici in origine. lascia in pace l'ac.
per me baden powell è un personaggio discutibilissimo, sebbene, sia chiaro, io odio il pauperismo ( hai letto l'altro topic sul fatto che i poveri stanno bene?) e l'anticolonialismo ( sono anche imperialista. non ci credo al mondo occidentale cattivo) . lo sapevi che baden powell (tu hai simpatie politiche di una certa parte. io no) non ha mai visto una donna ed era tanto, tanto amico di un uomo????
andiamo troppo ot. mi rileggero' qualcosa su baden powell e poi ti faccio sapere.
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Messaggio da Turbo » 05/12/2012, 14:45
Noooo come faccio a lascià in pace l' AC? :pcinque ha scritto:[...]
.
anche io la penso cosi' su quel cartone.
ah ah se uno scout va in giro in pantaloncini, a fare palafitte, dopo i 15 anni, con i ragazzini mi preoccupa. in realtà i boyscout non sono per nulla cattolici in origine. lascia in pace l'ac.
per me baden powell è un personaggio discutibilissimo, sebbene, sia chiaro, io odio il pauperismo ( hai letto l'altro topic sul fatto che i poveri stanno bene?) e l'anticolonialismo ( sono anche imperialista. non ci credo al mondo occidentale cattivo) . lo sapevi che baden powell (tu hai simpatie politiche di una certa parte. io no) non ha mai visto una donna ed era tanto, tanto amico di un uomo????
andiamo troppo ot. mi rileggero' qualcosa su baden powell e poi ti faccio sapere.
in pantaloncini a montare palafitte no... Ma pensavo piuttosto a imparare davvero come si sopravvive in un bosco o ad imparare ad usare un bowie senza farsi saltare un dito o ad imparare tecniche lagunari (anche per i regazzini sotto i 15 anni)
Ps.
io non ho simpatie politiche (me so tutti antipatici dal capo dello stato all'ultimo tesserato di lega ambiente (tanto pe nominà un partito che nun serve a na mazza)
Messaggio da Ospite » 05/12/2012, 19:29
tempest ha scritto:[...]
Stavo per dire la stessa cosa, i miei genitori non si lamentavano di ciò che guardavo, ma mi ricordo che avevano seri dubbi sul fatto che quelli potessero definirsi "cartoni animati".
Ti dirò che, a me arrivarono pure a proibirmi la visione di Atlas Ufo Robot, perchè a loro giudizio eccessivamente eccitante, specie con quella luminosità dirompente delle esplosioni o dei combattimenti. In seguito però all'enorme successo, e per evitarmi di essere "ghettizzato" dagli altri ragazzini che invece seguivano regolarmente i "cartoni" giapponesi, mi lasciarono finalmente via libera.
Si, sostanzialmente sono d'accordo con te. Ovviamente per i miei genitori, un cartone animato, ma anche un qualsiasi altro programma per bambini o adolescenti, se non aveva una morale buonista e lieta, e un'ambientazione classica e rassicurante, poteva unicamente costituire un pericolo per la nostra formazione.tempest ha scritto:[...]Francamente dubito che sullo sviluppo caratteriale dei giovanissimi abbiano una qualche rilevanza i cartoni animati. Nutro invece dubbi sui videogiochi: sono interattivi, sono ( alcuni ) violenti in modo realistico, e se usati per troppe ore al giorno e ogni giorno, possono causare disturbi alla salute e creare dipendenza.
Sui videogiochi attuali non saprei... certo che abusarne come fanno alcuni ragazzini, ritengo che una minima incidenza sulla loro serenità e compostezza mentale, forse possano averla.
Messaggio da Ospite » 05/12/2012, 19:36
Hai ragione, questa visione è spesso richiamata da immagini di esplosioni con relativo fungo atomico. Ho sempre pensato si trattasse di un evento talmente forte e pregno, da essere rimasto nella mente di quel popolo, e si rinnovasse di generazione in generazione.Turbo ha scritto:[...]
La filosofia dell'anime deriva dal rapporto che hanno i giapponesi con l'apocalisse. In tutti i film giapponesi (siano a disegni o a film o a fumetti) c'è un rimando alla tragedia della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki.
A questo proposito mi fai ricordare "Capitan Harlock", quella sorta di pirata spaziale le cui avventure però, erano sempre venate da un fondo di psicologia. Un anime difficile per me allora bambino di 12/13 anni, ma sicuramente coinvolgente e dai risvolti maturi e interessanti.Turbo ha scritto:[...]
Si, secondo la mentalità giapponese, un anime assume un significato molto più complesso di quello che siamo abituati a vedere in Italia o negli altri paesi occidentali. Diciamo che non sono proprio adatti ad una visione infantile (come i racconti originali di Perrault e dei Grimm per l'appunto)
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Messaggio da Turbo » 05/12/2012, 21:55
Si, certo il Capitano Harlok aveva lo scopo di coinvolgere un pubblico un pò più "adulto" (anche se non solo i ragazzini si appassionavano alle avventure di Atlas Ufo Robot apparso sugli schermi italiani pochi mesi prima.Shadow750 ha scritto:[...]
A questo proposito mi fai ricordare "Capitan Harlock", quella sorta di pirata spaziale le cui avventure però, erano sempre venate da un fondo di psicologia. Un anime difficile per me allora bambino di 12/13 anni, ma sicuramente coinvolgente e dai risvolti maturi e interessanti.
Ricordo (mbeh, si...ricordare ste cose che so la storia dell'animazione recente me fa sentire un pò un dinosauro rispetto ad un regazzino che non sa nemmeno chi è Billy Idol o Annie Lenox) che le avventure dell'Arcadia (cap. Harlok per l'appunto) venivano trasmesse nella fascia serale a poca distanza da quelle di Heidi che erano dedicate ad un pubblico decisamente più "giovane"... (comunque all'epoca...tra il 1976 e il 1983) si assistette ad una vera e propria invasione di anime...le case produttrici che si contendevano il budget della distribuzione erano pochissime (la Toei e la Nippon si contendevano il primato) rispetto a quelle in circolazione oggi.
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Messaggio da tempest » 08/12/2012, 19:08
Infatti, io che ero un po' più picola di te, "Capitan Harlock" lo trovato un po' cupo e poco comprensibile. Avendo visto, invece, Lady Oscar a 12 anni, ne sono rimasta affascinata, era un anime bellissimo, con disegni e musiche stupendi... adatto a quell'età ( veramente lo guardarei anche ora! ), così come qualche anno prima per me era adatto Candy Candy.Shadow750 ha scritto:[...]
A questo proposito mi fai ricordare "Capitan Harlock", quella sorta di pirata spaziale le cui avventure però, erano sempre venate da un fondo di psicologia. Un anime difficile per me allora bambino di 12/13 anni, ma sicuramente coinvolgente e dai risvolti maturi e interessanti.
Turbo, tu mi sembri esperto di Candy Candy... ma a me pareva che alla fine Terence venisse "lasciato libero" dalla ragazza in sedia rotelle... Non finiva il notro Terence poi con l'arrivare inaspettato all'orfanotrofio dove Candy aiutava Suor Maria...?? Non dirmi che questo finale alternativo l'ho inventato io!!
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Messaggio da Etere » 23/01/2013, 18:59
Oltre alla Toei e Nippon c'era anche la mia preferita: la Tatsunoko (ho letto che in giapponese "tatsunoko" significa cavalluccio marino) produttrice di "Kyashan" (il mio preferito in assoluto...ricordo di avere comprato per corrispondenza, un bel pò di tempo addietro, tutta la serie televisiva in VHS tramite la Yamato Video. Ho visto anche il film "Casshern" e non mi è dispiaciuto - ambientazione decisamente più tenebrosa rispetto alla serie tv-), "Hurricane Polymar", "Tekkaman", "Judo Boy", "La banda dei ranocchi", ecc.Turbo ha scritto:[...]
(comunque all'epoca...tra il 1976 e il 1983) si assistette ad una vera e propria invasione di anime...le case produttrici che si contendevano il budget della distribuzione erano pochissime (la Toei e la Nippon si contendevano il primato) rispetto a quelle in circolazione oggi.
Harlock non mi entusiasmava. Riguardo al tema della bomba atomica ho visto il film d'animazione "Una tomba per le lucciole"...un film molto triste che racconta la tragica storia di due ragazzini che rimasti orfani durante la fine del secondo conflitto mondiale patiscono la fame...il finale è drammatico.
Negli ultimi tempi mi sono fatto una cultura in materia di cartoni (pupazzi o roba creata al computer) da zero a due anni (causa mia entusiasta nipotina): "Pingu", "Peppa Pig", "Timmy" (la pecorella nera con il vello bianco) e un orribile cartone sugli insetti con trame dementi che mi fa venire l'epilessia solo a guardarlo...
[url=http://img263.imagevenue.com/img.php?image=957541111_cover_dvd_una_tomba_per_le_lucciole_122_445lo.jpg][img=http://img263.imagevenue.com/loc445/th_957541111_cover_dvd_una_tomba_per_le_lucciole_122_445lo.jpg][/url]
Messaggio da Ospite » 04/02/2013, 19:56
Posso provare a rispondere io? Terence lascia Susanna (la ragazza sulla sedia a rotelle) e questo Candy lo apprende solamente dal giornale.tempest ha scritto:[...]
Turbo, tu mi sembri esperto di Candy Candy... ma a me pareva che alla fine Terence venisse "lasciato libero" dalla ragazza in sedia rotelle... Non finiva il notro Terence poi con l'arrivare inaspettato all'orfanotrofio dove Candy aiutava Suor Maria...?? Non dirmi che questo finale alternativo l'ho inventato io!!
La puntata finisce quindi con Candy che spera in questo modo di potersi riavvicinare a colui che ama, e sogna un abbraccio fra i due, visione questa sulla quale si chiude tutto, ma che si intuisce comunque sia solamente il pensiero di lei, e quindi una cosa che forse accadrà.
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Messaggio da Tiffany » 23/04/2013, 23:29
Le serie anime degli anni'80 erano diversificati come trama e genere passavano da "Belfy e Lillibit"a "Lady oscar","Sampey"ora ci sono cartoni tradotti per l'Italia che sono uguali e poco caratterizzati.
G.B.Shaw
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Messaggio da Etere » 08/05/2018, 20:51
Scaricato e visto stasera Da solo. L'ho testato: bello (soprattutto la scena nella montagna innevata e poi il finale nella città imperiale )Etere ha scritto:Sto scaricando "Mulan" da emule Ho regalato a mia nipote una bambola di Mulan della Disney dicendole che le avrei procurato anche il cartone animato. Felicissima
Domani lo consegno a chi di dovere
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Re: Cartoni animati
Messaggio da Etere » 26/06/2019, 22:03
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