Che libro state leggendo?
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Messaggio da Etere » 11/12/2015, 21:01
Ho terminato il primo capitolo e cominciato a leggere il secondo. E' un librettino molto piacevole (almeno fino a questo momento), scritto in modo chiaro e sintetico. Da subito, nel primo capitolo, ho incontrato un termine che già conoscevo per averlo letto in "Cinquant'anni di guerra fredda" di Richard Crockatt: "contenimento", da parte degli USA, dell'avanzata del comunismo Ho anche soffiato a mia nipote due dei suoi colori a legno per colorare, sulla cartina geografica presente nelle primissime pagine del libro, le due Coree divise dal 38º parallelo: di rosso (ovviamente) quella del Nord e di celeste quella del Sud Adesso la cartina è meno ingarbugliata (e anche meno piatta rispetto a prima)
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Messaggio da Etere » 28/12/2015, 22:16
Ho terminato di leggere "La guerra di Corea", di Lee Steven H., qualche giorno fa. Confermo le impressioni positive che mi aveva suscitato la lettura dei primi capitoli di questo saggio storico. Ho trovato fondate alcune delle critiche presenti online su siti specializzati: in particolare quelle che denunciano un apparato iconografico ridotto all'osso - ho registrato, in effetti, la presenza di quattro cartine geo-politiche, sebbene esaustive - e la scarsità di dettagli sulle battaglie militari (anche se, a pag. 10, Lee Steven precisa preventivamente: "(...) l'attenzione di questo libro non si concentra (...) sulle battaglie vinte e su quelle perse, bensì sulla genesi, la diplomazia internazionale, la storia sociale e le conseguenze della guerra, nel contesto più generale della storia del Novecento"). Sono invece ingenerose le lamentele riguardanti il (presunto) mancato approfondimento delle problematiche sociali sorte durante il conflitto. In realtà un intero capitolo viene dedicato dall'autore a siffatte questioni ("Capitolo III. Soldati e civili: storia sociale della guerra di Corea").Etere ha scritto:Ieri ho iniziato a leggere "La guerra di Corea", di Lee Steven H.
Ho terminato il primo capitolo e cominciato a leggere il secondo. E' un librettino molto piacevole (almeno fino a questo momento), scritto in modo chiaro e sintetico. Da subito, nel primo capitolo, ho incontrato un termine che già conoscevo per averlo letto in "Cinquant'anni di guerra fredda" di Richard Crockatt: "contenimento", da parte degli USA, dell'avanzata del comunismo
In conclusione, si tratta di un testo storico agevole (con l'unica pecca dell'intricatissimo capitolo conclusivo dedicato alla Conferenza di Ginevra del 1954) e conciso che mi sento di consigliare
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Messaggio da Etere » 16/01/2016, 22:55
Non mi intendo di foto. Ti piace la scultura? Hai visitato Adolfo Wildt al GUAM? Il 14 febbraio la mostra chiude i battenticinque ha scritto:[...]
Comunque quando sono a Milano mi costringo a vedere anche cose che non conosco ( e qui mi informo). Andrò a vedere le foto di Vivian meier .
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Messaggio da tempest » 19/01/2016, 21:31
Io, l'anno scorso, in questo periodo, mi ero messa a leggere due libri di Levi. Tu che cosa stai leggendo?Gardencityy ha scritto:Ultimamente sto leggendo alcuni saggi, in questo momento un saggio di primo Levi
PS: una curiosità... se leggi un autore inglese/americano, come lo leggi? In inglese o italiano tradotto?
Messaggio da Gardencityy » 21/01/2016, 15:39
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Messaggio da Etere » 21/01/2016, 20:36
Tu mi sottovaluti. Conosci anche i mitici Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen? Li adoro...sto per prenotare un loro catalogo.cinque ha scritto:[...]
L ho visitato il 27 dicembre. Adoro le mostre di scultura del gam. Come fai a conoscerle?????
Passando dalle arti plastiche alla pittura, sono in partenza per Roma (molto probabilmente parto il 2 febbraio. Mi sto organizzando): ci sono tre mostre in scadenza al Palazzo delle Esposizioni, al Vittoriano, e alla Galleria d'Arte Moderna (ma dove si trova quest'ultima? Non ci sono mai stato...boh!). Sarebbe un peccato perderle (anche se il bersaglio grosso è quello "persiano" del 2017 al MAXXI. Sto contando i giorni ).
P.S. Mi fa piacere quando scrivi con continuità sul forum
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Messaggio da cinque » 22/01/2016, 13:03
la gam dovrebbe essere abbastanza vicino al maxi, vicinissimo alla galleria borghese.Etere ha scritto:[...]
Tu mi sottovaluti. Conosci anche i mitici Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen? Li adoro...sto per prenotare un loro catalogo.
Passando dalle arti plastiche alla pittura, sono in partenza per Roma (molto probabilmente parto il 2 febbraio. Mi sto organizzando): ci sono tre mostre in scadenza al Palazzo delle Esposizioni, al Vittoriano, e alla Galleria d'Arte Moderna (ma dove si trova quest'ultima? Non ci sono mai stato...boh!). Sarebbe un peccato perderle (anche se il bersaglio grosso è quello "persiano" del 2017 al MAXXI. Sto contando i giorni )P.S. Mi fa piacere quando scrivi con continuità sul forum
io ho lasciato il cuore alla mostra di balthus alle scuderie. il mio proposito sarebbe quelle di ritagliarmi un giorno per fare andata e ritorno mi- ro, ma non lo faccio mai.
cosa andrai a vedere a roma???? l
p.s : mai sentiti. sono scultori della pop art ??? non avevo mai sentito parlare di wildt, ma lo avevo visto al cimitero monumentale di Milano. ogni tanto ci vado. non sempre è molto allegro.
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Messaggio da tempest » 22/01/2016, 16:12
Sì,certo, ho capito. Anche io ho letto "i sommersi e i salvati", dopo aver letto "se questo è un uomo" e "la tregua ".Gardencityy ha scritto:Sto leggendo i sommersi e i salvati, dove parla dell'esperienza del campo di concentramento, però non è una narrazione in cui lui racconta quello che ha passato, cosa che aveva già fatto nei suoi primi libri, ma racconta il campo di concentramento in chiave storica, esaminando tutte le atrocità, e si fa una domanda: L'uomo sarebbe capace di rifare una cosa del genere, rifare gli stessi errori del passato, uno sterminio di milioni di persone come te è stato tanti anni fa? Si avvicina anche il giorno per non dimenticare e quindi ho profittato di leggerlo. Per quanto riguarda la tua domanda, non penso che un italiano vuole leggere Uno scrittore italiano in un inglese tradotto da qualcun altro, e anche se adesso sono diventata italiana però se posso leggere in inglese uno scrittore inglese o americano per me è molto meglio, per quanto riguarda gli scrittori italiani rileggo in italiano ovviamente Anche perché ho raggiunto anche una certa esperienza dopo tutti questi anni quindi riesco a leggere tranquillamente senza pensarci. Prima infatti non leggevo quasi mai in italiano proprio perché io già lo stavo studiando, e quindi leggere non era la stessa cosa, quando stavo leggendo devo devo pensare solo a quello che stavo leggendo Leggere per me è una distrazione, mi è sempre piaciuto leggere, ma adesso devo dire che sono arrivata a una consapevolezza molto bella riesco a leggere in italiano quasi nello stesso modo di distrazione come quando leggevo in inglese. Spero di aver risposto alla tua domanda
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Messaggio da Etere » 24/01/2016, 21:03
Grazie per l'informazione (mi documenterò in maniera più dettagliata in rete). Ti è piaciuto molto Balthus? E' stata una bella mostra? Un blitz MI-RM a\r oppure RC-RM a\r non è particolarmente seccante a livello di logistica (soprattutto per te: ti ficchi dentro la pancia di un bel Frecciarossa e in tre ore sei a Roma; a me invece tocca fare l'autostop da Reggio C. per evitare di salire su uno di quegli Intercity che hanno i cessi da film dell'orrore. Andrò in pullmann, come al solito. Escludo l'aereo perché da RC c'è solo Alitalia e mi svenerei).cinque ha scritto:[...]
la gam dovrebbe essere abbastanza vicino al maxi, vicinissimo alla galleria borghese.
io ho lasciato il cuore alla mostra di balthus alle scuderie. il mio proposito sarebbe quelle di ritagliarmi un giorno per fare andata e ritorno mi- ro, ma non lo faccio mai.
cosa andrai a vedere a roma???? l
p.s : mai sentiti. sono scultori della pop art ??? non avevo mai sentito parlare di wildt, ma lo avevo visto al cimitero monumentale di Milano. ogni tanto ci vado. non sempre è molto allegro.
Sì. scultura pop:
http://imgur.com/w3rZ9JQ
Mi piace molto Wildt. Al Monumentale...capisco, ma dammi qualche dettaglio in più
A Roma dovrò compiere un "blitz" vero e proprio: sfrutterò inizialmente il fatto che il Palazzo delle Esposizioni e il Vittoriano sono vicinissimi tra loro.Il primo ospita la mostra "Impressionisti e moderni. Capolavori dalla Phillips Collection di Washington", mentre il secondo "Impressionisti tête a tête". A occhio e croce per mezzogiorno sarò fuori e potrò puntare il Gam ("Affinità Elettive. Opere della Galleria d’Arte Moderna e della Fondazione Magnani Rocca da De Chirico a Burri". Ci vado per vedere soprattutto Giorgio Morandi) per poi chiudere all'Ara Pacis con Toulouse-Lautrec (ma non so se sarò ancora in piedi per T-Lautrec perché la stanchezza si farà sentire e T-Lautrec non mi entusiasma molto).
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Messaggio da Etere » 24/03/2016, 20:20
https://it.wikipedia.org/wiki/Ago,_filo_e_nodocinque ha scritto:[...]
p.s : mai sentiti. sono scultori della pop art ???
http://imgur.com/VFOreyD
Ho comprato il catalogo (Skira, 2006). Un affarone!
Originariamente costava 65 euro (sul retrocopertina è ancora presente questo prezzo), ma attualmente è in vendita a 19 euro. Io l'ho comprato su ibs in offerta a 16,15 euro Formato gigante, 368 pagine corredato di fotografie fantastiche (splendide quelle di Cadorna )
Dato che mi trovavo ho comprato online anche il catalogo di Bernardi Roig Mi fa morire...
Messaggio da Gardencityy » 24/04/2016, 16:26
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Messaggio da Etere » 02/05/2016, 15:46
Un libro di neuroscienze scritto in termini divulgativi. Giusto?Gardencityy ha scritto:Parte dal grande desiderio dell'uomo che ha sempre avuto di conoscere, poi comincia tutta una storia di come indagare di come è nata la consapevolezza umana, puoi spiegare in parole molto semplici come hai fatto il sistema nervoso, ma in maniera semplice, non come faceva lei e le sue ricerche neurologiche che l'hanno portata al premio Nobel, ma in una maniera molto molto semplice
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Messaggio da Etere » 03/05/2016, 16:41
Ah... Woytila. Ma tu non sei metodista? Non che i metodisti non dovrebbero leggerlo, non intendo dire questo...ci mancherebbe...Gardencityy ha scritto:Sì esatto, e ho già finito, ora sto iniziando un libro di Giovanni Paolo II scritto intorno al 2002 2003, da quanto ho capito, in cui racconta un po' la sua storia, ora sono solo all'inizio è partito dalla sua chiamata
Messaggio da Gardencityy » 03/05/2016, 17:53
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Messaggio da Etere » 04/05/2016, 17:25
Domandavo.Gardencityy ha scritto:A parte il fatto che come dici tu Giovanni Paolo II è stato un personaggio importantissimo nella storia, il santo che è piaciuto a credenti e non credenti ma poi, è vero che ti ho parlato delle mie origini, ma io non ho mai scritto di essere metodista
Non ho mai detto che è stato un personaggio storico importantissimo (anche se non escludo che possa esserlo stato in qualche misura e in un certo contesto per il suo paese d'origine).
Mi stava simpatico (indimenticabile la scena in cui, durante una visita in Nord America, sbuca fuori da una tenda indiana, da un tepee oppure quando durante una visita pastorale a Reggio C. gli strinsi la mano in occasione della benedizione tenuta nella fabbrica dove lavorava mio padre - per la cronaca io indossavo un ridicolo cappellino bianco e giallo del Vaticano e il papa aveva una mano incredibilmente liscia...magari nel suo libro sono riportati anche questi particolari ).
E' stato il papa della mia gioventù, senza contare che somigliava in viso a mia nonna (giuro...). Buona lettura
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Messaggio da Etere » 30/06/2016, 19:26
Titolo del libro, prego...Gardencityy ha scritto:Un altro di Giovanni Paolo II
P.S. ti piace molto Giovanni Paolo II
A proposito di religione, in questi giorni oltre a un saggio di economia sto leggendo la Bibbia: ho appena finito di leggere "Ester" e "Giuditta"
Messaggio da Gardencityy » 01/07/2016, 11:03
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